UN 25 APRILE DI RICORDI E DI IMPEGNO

La cittadinanza ha accolto con simpatia i quattro momenti ufficiali che hanno caratterizzato il “70° Anniversario della Liberazione” e che si sono svolti in città e che hanno riguardato la Lapide dei Caduti della Sede Comunale, quella del viale della Rimembranza nella Città Alta, l’alzabandiera al Monumento ai caduti di tutte le guerre di piazzale Italia e in quello dei Caduti della Resistenza in piazza Gramsci. I vari momenti, con la deposizione delle corone, è avvenuta nel rispetto del cerimoniale che esiste in riguardo e alla presenza delle autorità militari e civili della città. In bella evidenza il labaro del Comune, scortato dai vigili in alta uniforme, e le rappresentanze delle associazioni cittadine come la Croce Verde, l’ANPI, l’associazione alpini, l’associazione dei marinai d’Italia, con le proprie bandiere e rappresentanti con il cappello militare.
In piazzale Gramsci la cerimonia ha avuto anche una serie di interventi, quali quelli del presidente del consiglio comunale Ivo Costamagna,del sindaco dr. Tommaso Claudio Corvatta, che hanno messo in rilievo i valori della Costituzione e “della democrazia che va conquistata – ha detto in proposito il sindaco – e difesa giorno per giorno”. Ampio l’intervento del rappresentante dell’ANPI, Vito Carlo Mancino, che si è soffermato sul significato della giornata e i momenti di valore che la Resistenza ha espresso.
Apporto come sempre significativo quello del corpo bandistico “Gioventù di San Gabriele”, diretto dal maestro Marco Marlupi. Al termine della cerimonia in piazzale Gramsci, c’è stata l’inaugurazione della sede ANPI di via Buozzi.

25 Aprile 2015
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