Da quanto è stato comunicato dalla Lega, la Civitanovese è fuori dalla serie D. Non ci è stato possibile risalire al testo della comunicazione, sta di fatto che la società rossoblu viene ad essere penalizzata con la retrocessione per la disastrosa gestione della passata stagione. Nel testo del comunicato ci sono comunque degli aspetti sconcertanti in quanto si farebbe cenno alla FC Civitanovese della apassata stagione e non alla US Civitanovese com’è stato richiesto all’atto dell’istanza di iscrizione avanzata dalla società che fa capo a Giuseppe Cerolini (nella foto). Quali a questo punti i risvolti della vicenda? Di certo il presidente Cerolini sta valutando la possibilità di ricorrere agli organi federali per scongiurare la disastrosa decisione. In questo momento la città, gli sportivi tutti, devono fare il massimo per stare vicini alla squadra, alla soicietà.
Il comunicato della Civitanovese, ‘U.S. Civitanovese Ssd arl rende noto che si è finalmente conclusa la lunga trattativa con la FIGC per l’ammissione alla stagione sportiva 2015/2016.
L’U.S. Civitanovese Ssd arl si è aggiudicata all’asta del 03 luglio il titolo che era a capo della società sportiva fallita in data 29 giugno. Con atto notarile del 07 luglio avveniva il passaggio ufficiale dal fallimento e il 10 luglio la U.S. Civitanovese provvedeva regolarmente e tempestivamente a presentare iscrizione al Campionato di Serie D, versando con assegni circolari tutte le cifre richieste dalla Lega Nazionale Dilettanti (tra cui i debiti sportivi conosciuti a tale data).
Solamente il 16 luglio la FIGC emetteva comunicato ufficiale di revoca dell’affiliazione alla società fallita, al quale seguiva immediatamente, da parte della US Civitanovese, istanza di subentro.
Dopo qualche giorno la FIGC comunicava il diniego dal subentro ai sensi dell’art. 52 delle NOIF, che prevederebbe la presentazione dell’istanza entro il giorno 8 luglio.
La U.S. Civitanovese provvedeva immediatamente a presentare osservazioni in merito, rappresentando che la revoca alla società fallita era avvenuta solo il 16 luglio e che nel frattempo la COVISOD aveva già comunicato il suo parere favorevole alla domanda di iscrizione in Serie D.
Intanto la U.S. Civitanovese aveva già preparato tutta l’organizzazione per partecipare al Campionato, una nuova compagine societaria tutta civitanovese, un nuovo organigramma, la squadra, una serie di progetti e iniziative per dare senso alla rinascita del calcio civitanovese, in vista proprio dell’inizio della stagione sportiva 2015/2016.
E’ iniziata quindi una trattativa con la FIGC, la quale tuttavia, nel corso del tempo, è rimasta ferma nella sua posizione di esclusione dalla Serie D per vizio procedurale, quand’anche la US Civitanovese avesse dato disponibilità a saldare gli ulteriori debiti sportivi emersi successivamente.
A questo punto l’unica opportunità per la U.S. Civitanovese era quella di presentare un ricorso, con il rischio di tempi lunghi e di vedersi esclusi per sempre dalla prossima stagione sportiva o, peggio, di iniziare dalla 3a Categoria.
Il Presidente Cerolini Giuseppe ha nel frattempo sempre rassicurato e garantito la squadra e tutto lo staff professionale del suo impegno a salvaguardare la rinascita dello sport civitanovese.
In tutto questo percorso la U.S. Civitanovese ha sempre avuto come obiettivo quello di tutelare i professionisti coinvolti, la squadra e le loro famiglie, la città e i suoi tifosi; l’obiettivo è stato quello di seguire un calcio pulito, che accettasse anche la sfida di cadere in Eccellenza, piuttosto che inizare una guerra con la Federazione.
E’ a questo punto che la U.S. Civitanovese, in trattativa con la FIGC, ha chiesto suo malgrado di essere ammessa al Campionato di Eccellenza, ammissione che è finalmente pervenuta in data odierna.
La U.S. Civitanovese militerà nella prossima stagione sportiva confermando tutto lo staff e i giocatori con cui ha già sottoscritto gli accordi, sostenendo lo stesso impegno economico che avrebbe avuto partecipando al Campionato di Serie D, tutto ciò sebbene le cifre versate il 10 luglio siano ancora nelle casse della Lega Nazionale Dilettanti.
Accettiamo con serenità questa sfida che coinvolge la U.S. Civitanovese, i tifosi e tutta la città, anche perchè ricordiamo che “lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla” (Pierre de Coubertin)!
Per trasparenza e chiarezza di tutto quanto è avvenuto sino ad oggi si allega tutta la documentazione comprovante la cronologia dei fatti.
er essere vicini alla società.
Appena possibile riporteremo il testo della comunicazione della Lega
Grande la F.I.G.C.!!!! – se non ho letto male Televideo, pochi giorni fa e’ stato ammesso in serie D il MONZA, con una nuova società che ha rilevato il fallimento della vecchia… E’ omunque, e’ giusto che la Civitanovee sia stata penalizzata con la retrocessione… molto meglio ammettere in Serie D e’ anche in Lega PRo società che hano avuto a che fare con calcio scommesse, fallimenti, e quant’altro… Giusto penalizzare una Società che in tre giorni ha dato una ripulita a tutto lo schifo che c’e stato a Civitanova (grazie Bresciani, grazie Patitucci…) e pagato tutto quello che c’era da pagare…Brava, la F.,I.G.C.! Cosi’ si fa!!!
F.I.G.C…. una cosa dall profondo del core…MA VAFFF…..!!!!!