La Corte d’Assise di Ancona ha disposto una nuova perizia psichiatrica, questa volta collegiale, per accertare la capacità di intendere e di volere di Taoufik Kosksi, il 37enne camionista tunisino, residente ad Ancona, che il 28 ottobre scorso uccise a coltellate il fratello Mokhtar, 39 anni, di professione pescatore. I giudici hanno deciso di approfondire gli accertamenti sullo stato mentale dell’imputato in quanto il primo giudizio si sarebbe basato solo su colloqui tra il nordafricano e lo psichiatra.