Lavori di pubblica utilità in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria prevista per il reato di guida in stato di ebbrezza. La possibilità è fornita da una convenzione approvata dal Comune di Ascoli Piceno che nei prossimi giorni verrà firmata dal sindaco Guido Castelli e dal presidente del Tribunale Emilio Pocci. “Con questa convenzione ribadiamo il concetto di Comune come ente a supporto del territorio e della collettività e, in maniera concreta, diamo una ulteriore prova di sensibilità” commenta il sindaco Castelli. La convenzione (della durata di due anni), interesserà quattro condannati alla pena alternativa del lavoro di pubblica utilità, che spazia da prestazioni di lavoro a favore di organizzazioni di assistenza sociale o volontariato operanti in particolare nei confronti di tossicodipendenti, portatori di handicap, malati, anziani o minori, per finalità di protezione civile, tutela del patrimonio ambientale e culturale (compresa la collaborazione ad opere di prevenzione incendi), di salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale e di custodia di musei, gallerie o pinacoteche. E ancora opere di tutela della flora e della fauna e di prevenzione del randagismo degli animali oppure nella manutenzione e nel decoro di beni del patrimonio pubblico come giardini e parchi o pertinenti la specifica professionalità del condannato.