Approda in città il Rive festival. Parte oggi un cartellone, ricco di appuntamenti, che contraddistingue il primo week end di luglio. Il festival, diretto da Giorgio Felicetti e organizzato dal Comune di Civitanova con l’Azienda dei Teatri, entra nel vivo con una serie di eventi che hanno luogo a partire dal pomeriggio, a Civitanova porto.
Si comincia con le attività per ragazzi, alle ore 18 ai giardini del Lido Cluana, con “Rifiuti umani”, allestimento di Luna e Gnac, uno spettacolo spassoso ed istruttivo sui problema dei rifiuti. Un progetto in collaborazione con il WWF che affronta lo scottante problema dell’accumulo di rifiuti solido urbani.
Alle 19.00 ci si sposta al Lido Cluana per il Forum, un’ora di discussione e dibattito con Marica Di Pierri, attivista e giornalista, opinionista di ZETA di Gad Lerner su LA7 su “I conflitti ambientali”, Andrea Poggio vice-presidente Legambiente Italia, autore del libro “Le città sostenibili” e Don Vinicio Albanesi della Comunità di Capodarco. Relatore, il prof. Roberto Mancini, dell’Università di Macerata.
Alle 21.30 si passa al Teatro Cecchetti con la proiezione del documentario di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, “Troppolitani”, un viaggio tra le pieghe della mente umana e disumana, introdotto e presentato dal prof. Claudio Gaetani.
Alle 22.00 Babilonia Teatro e Gli amici di Luca, compagnia teatrale costituita da persone con esiti di coma che hanno intrapreso un percorso terapeutico presentano “Pinocchio il paese dei balocchi”. Guidati dalla voce di Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini e Riccardo Sielli interpretano Pinocchio, lo vivono, lo rivivono, lo raccontano, attraverso la loro esperienza personale, attraverso il racconto, ora ironico, ora drammatico, dell’incidente, del coma, del dopo. Il testo, firmato da Babilonia Teatri, alias Enrico Castellani e Valeria Raimondi, si ispira all’omonima opera di Collodi, nucleo generatore di una serie di riflessioni sulla vita, sulla sua fragilità e la sua forza, sulla volontà, sulle scelte fatte e quelle mancate.
