Solo nella giornata di domani sarà possibile capire di più. Avere cioè delle notizie certe sugli effetti della sentenza emessa dal Consiglio di Stato con la quale, venerdì scorso, ha annullato le elezioni provinciali del 2009 accettando il ricorso della L.A.M. Tanti gli scenari che si prospettano e fitto è il chiacchiericcio che da più parti cerca di delineare, in anticicipo, quelli che sono i contenuti della sentenza. Da qui una serie di interrogativi: quando si torna al voto, chi prenderà le redini della provincia fino al giorno delle elezioni, saranno gli stessi candidati del 2009 a correre per la Provincia oppure sarà possibile scegliere ex novo? Nessuna risposta certa. Ma è lecito dare voce a chi, la legge la conosce bene. Ecco quindi che spunta il secondo colpo di scena: l’ex presidente della Provincia, Giulio Silenzi potrebbe tornare di nuovo in corso della Repubblica almeno fino al giorno del voto. Colpo di scena, se confermato, per un Capponi e la sua coalizione di centrodestra che sicuramente un anno fa non avrebbero vinto le elezioni se la L.A.M sarebbe stata ammessa alla corsa. Certo, ogni ballottaggio come ogni elezione è una storia a se, ma al primo turno Capponi non avrebbe vinto. Perchè? Nella L.A.M., capitanata da Luigi Gentilucci, gravitava “gente” di centrodestra. Una lista forte nei comuni della montagna dove Capponi ha preso alte percentuali di voti. Un esempio su tutte Pievetorina dove Gentilucci è addirittura sindaco. Sorvolando supposizioni legate al passato, la legge stabilisce che si tornerà al voto in un unico turno, da aprile a giungo 2011. Non resta che attendere la pubblicazione della sentenza sul sito del consiglio di stato e nello stesso tempo le decisioni che verranno prese in termini di legge.
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