TROIANI E IL POST CHOC. ARRIVA UNA SECONDA MOZIONE DI SFIDUCIA. MICUCCI PRESENTA UNA INTERROGAZIONE IN REGIONE

Un’altra mozione di sfiducia è stata presentata nei confronti del vicesindaco Fausto Troiani. L’ha firmata tutta l’opposizione, dalle liste civiche, al Pd, per chiedere al sindaco le dimissioni di Fausto Troiani. È la seconda mozione di sfiducia, dopo quella presentata dal Movimento 5 Stelle. La minoranza consiliare, interpretando anche il sentimento di una larga parte della città, reagisce al post shock pubblicato da Troiani sul suo profilo Facebook e che ha avuto una eco nazionale per la violenza e la volgarità dei contenuti, indirizzati a capi di Stato e perfino a Papa Francesco. In Regione intanto ha presentato un’interrogazione urgente Francesco Micucci, consigliere del Pd. “Le frasi di Troiani-dice-non possono che generare sdegno, ancor più perché pubblicate da un rappresentante delle istituzioni pubbliche. Chiedo di sapere se in Asur e in Regione Marche abbiamo già intrapreso azioni in merito, perché e’ stata lesa anche la loro rispettabilità, e se siano state previste azioni presso l’autorità giudiziaria”. Nei confronti di Troiani in effetti si sono mosse sia la Asur, che ha aperto un procedimento presso il proprio ufficio disciplina, per valutare se il post di Troiani sia compatibile con il codice etico (il vicesindaco e’ medico ospedaliero) e si è mossa la Procura di Macerata che ha aperto un fascicolo senza indagati, per valutare se ci siano estremi di reato nelle frasi postate dal vicesindaco. Anche l’Anpi non è rimasta ferma e dopo aver scritto al prefetto danno notizia di aver dato mandato ad un legale per agire nei confronti di Troiani nel caso si ravvisassero gli estremi di reato nel post incriminato.

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