“La drammatica vicenda del suicidio di tre pensionati di Civitanova Marche contribuisce a tenere accesi i riflettori sulla difficile condizione sociale ed economica che stanno vivendo gli italiani…Lo Stato non sta dando un buon esempio: da una parte impiega anni per liquidare i suoi fornitori, dall’altra, tramite Equitalia, pretende dai contribuenti il pagamento delle tasse entro 60 giorni, con l’aggiunta di interessi che aumentano in maniera insostenibile l’importo dovuto”. Così in una nota il consigliere regionale Valeriano Camela (Udc): “non mi sembra che le forze politiche percepiscano appieno la situazione”. Per Camela, che cita di la maniera di agire “rigida e fredda” di Equitalia, lo Stato deve essere “più ‘umano’ nei confronti della sua gente, un po’ più a misura di contribuente”. Servono modifiche – sottolinea – per “attuare procedure distinte verso gli evasori e le persone in difficoltà, prevedendo per queste ultime piani di rientro del debito più flessibili e procedure meno aggressive”; “far compensare i debiti con i crediti, ove esistenti”; “invertire l’onere della prova”; “più in generale, applicare norme meno vessatorie nei confronti dei contribuenti, riducendo interessi di mora, sanzioni, aggi, interessi di rateizzazione, spese di notifica, con un sistema di riscossione più favorevole nei confronti dei contribuenti e che consenta di mantenere sul territorio gran parte delle risorse recuperate”.
