I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno rintracciato, in poche ore, tre motoveicoli rubati, restituendoli ai legittimi proprietari.
A Porto Recanati i carabinieri della locale stazione avevano ricevuto la denuncia di furto di uno scooter, avvenuto in pieno centro. La vittima del furto era determinata nel rintracciare il suo motorino e forniva ai carabinieri una serie di indicazioni: tutte frutto delle sue “indagini fai da te” che aveva fatto sui social network, scartabellando fra le foto di alcuni ragazzi che frequentano la cittadina rivierasca. Non era riuscita ad individuare l’autore ma le preziose informazioni che aveva estrapolato dal web davano il “la” alle indagini dei carabinieri porto recanatesi che, in poco tempo, individuavano il presunto autore che, sul social network, appariva però con un alias. Gli ulteriori accertamenti, incrociati con la conoscenza del territorio dei carabinieri della stazione di viale europa, riconducevano alla reale identità del giovane, tra l’altro straniero, abitante nel maceratese. Lo scooter è stato rinvenuto e restituito alla vittima mentre l’autore è stato denunciato per ricettazione.
A Civitanova Marche i carabinieri di quartiere, effettivi alla locale stazione, hanno invece bloccato in centro un giovane a bordo di uno scooter 50. I militari erano impegnati in attività di controllo del territorio intensificate in queste ultime ore a Civitanova. Nel fermare una serie di motoveicoli e ciclomotori, i carabinieri hanno bloccato pure questo mezzo, palettandolo in “movimento” sul corso umberto. Un mezzo che, ad occhi inesperti, poteva apparire “pulito”. Ma l’uomo veniva identificato al meglio nella caserma Piermanni ove veniva anche ispezionato adeguatamente il veicolo. Emergeva che quella targa identificativa era falsa e, da investigazioni incrociate col numero di telaio, i militari scoprivano che il veicolo aveva un’altra targa originale e, con quei numeri, era inserito nei terminali delle forze di polizia come provento di un furto accaduto a luglio scorso a Civitanova. L’uomo, un tunisino già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per ricettazione e il veicolo è stato restituito alla proprietaria che, ormai, non sperava più di poterne rientrare in possesso.
A Recanati i carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto una moto rubata, proprio ieri, in quel centro storico. È bastata la prima segnalazione all’Arma dei carabinieri per far scattare le immediate investigazioni e l’esame di alcune immagini di sorveglianza. Gli uomini dell’Arma hanno pazientemente esaminato video e raccolto una serie di elementi investigativi che hanno consentito di individuare e riconoscere l’uomo che la utilizzava, denunciandolo per ricettazione. Il mezzo è stato recuperato e restituito al proprietario.
Dunque per far scattare le indagini dell’Arma, a seguito di furto di veicoli, è anche sufficiente una segnalazione al 112 (numero unico europeo per le emergenze) od ai numeri diretti delle stazioni carabinieri. Gli operatori dell’Arma, difatti, ancor prima che venga formalizzata la denuncia presso i loro uffici riescono a segnalare la targa del mezzo sulla rete dei veicoli rubati in modo da essere riscontrata già da subito dalle pattuglie operanti sul territorio. È dunque necessario, prima ancora di recarsi in caserma per sporgere denuncia di furto di un veicolo, fare una segnalazione telefonica agli uffici dei carabinieri affinchè si possano attivare procedure d’emergenza che, come nel caso di Recanati, consentono l’immediato rinvenimento del mezzo e l’individuazione dell’autore del reato.