TRATTA E VINCI, IL NUOVO GIOCO DI PALAZZO SFORZA

Un nuovo gioco irrompe al Gran Casino Palazzo Sforza. Da un anno impazza il Tratta e Vinci. Si partecipa con il Grattino Ciarapica. I più fortunati hanno già vinto al primo colpo la cancellazione di un campo di basket e l’acquisizione di Villa Eugenia e del suo parco. Ora il jackpot è salito a 11 milioni di euro, con in palio un parcheggio interrato sotto il Varco sul mare, e in futuro il montepremi potrebbe offrire una bella lottizzazione al posto del Polisportivo, visto che il sogno del sindaco e’ buttarlo giu’. La regola principale del gioco è che si Tratta in gran segreto. Se questa condizione non viene rispettata, si perde. Il Tratta e Vinci sta avendo un gran successo. In tanti vogliono accaparrarsi il Grattino Ciarapica per accedere alla principale attività del Palazzo: la trattativa. Si tratta su tutto, specie se la ricompensa per i vincitori è un bene pubblico caro alla città. Chi resta fuori dal regno della trattativa vince premi consolatori: un parcheggio a pagamento sotto casa, una multa con dedica ‘tolleranza zero’ firmata Peppe Shampo, un buono per un boccale a una delle cinquanta feste della birra al Varco sul mare, una visita guidata negli uffici comunali colabrodo da cui sono spariti (rubati) i soldi dei parcometri e della mensa scolastica, un soggiorno nel Grand Hotel Depurator del rione Fontanelle, con olezzo della fogna all inclusive. Les jeux sont faits, rien ne va plus.
Di Robespierre

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