Il trascorrerre del tempo aveva fatto sperare in un epilogo diverso. Invece oggi è arrivata la triste notizia che Traorè non ce l’ha fatta. Dopo essere finito in coma, il giocatore della civitanovese Vakaba Traore si è dovuto arrendere. E mentre la città, la sua squadra, i tifosi lo piangono e si stringono intorno ai familiari, invevitabilemnte il pensiero va a come si sono svolti i fatti. La sua è stata un’odissea andata avanti per settimane. era il 14 novembre quando dopo una febbre forte, si recò in ospedale a Civitanova dove dopo essere stato visitato fu dimesso. Ma i dolori, lo stato febbrile continuò e Traore ritornò in ospedale. Stesso copione. Venne rimandato a casa. Poi il ricovero a Torrette dove gli venne diagnosticata la meningite virale dove non si è più svegliato dal coma. Oggi è il tempo del dolore ma poi arriverà anche il tempo delle domande.