“Il tirocinio al figlio della consigliera ci ha fatto risparmiare tempo e soldi”. Così il sindaco Ciarapica rispondeva al consigliere Silenzi (vedi articolo del Corriere Adriatico di venerdì 18 ottobre). Immediata la risposta di Silenzi che scrive: “Il tirocinio è un intervento formativo e non un’attività lavorativa. Questo significa che non è una surroga di un rapporto di lavoro altrimenti potrebbe prefigurare lo sfruttamento ed è per questo motivo che le disposizioni prevedono che non possa essere replicato presso lo stesso Ente. Si resta perciò allibiti davanti alla risposta che l’amministrazione comunale e il Sindaco danno per giustificare il tirocinio extracurricolare retribuito – accordato solo al figlio di un consigliere comunale di “Vince Civitanova”- con una scelta legata anche al criterio del risparmio. Non è per questo che esiste l’istituto del tirocinio. Siamo davanti a confusione, ignoranza mista ed arroganza senza limiti. Di leggi e regolamenti non frega niente a nessuno, tanto il Segretario generale ha avallato (considerando che fa’ tutto lui, anche le veci del dirigente delle finanze e del personale), salvo poi non riuscire a giustificare in termini di legge provvedimenti presi sulla base di normative che l’amministrazione stessa indica negli atti che emette, vedi la determina del Segretario n. 434 del 2 luglio 2019 (registro generale n. 1414). Quel che è chiaro, è che non ci sono, e l’amministrazione comunale infatti non riesce a fornirli, i requisiti di legge per giustificare il tirocinio rinnovato come extracurriculare e retribuito al figlio di un consigliere comunale. Che poi, dalla replica fornita a chi chiede chiarimenti sia scomparsa anche la parola extracurricolare è un altro aspetto di questa vicenda che dimostra con quanta spavalderia vengano maneggiati leggi e soldi pubblici. Di fronte a questo non rimane che rivolgersi alla Corte dei Conti per verificare se si sia operato con logica clientelare e, nel caso, Sindaco e Dirigenti se ne dovranno assumere la responsabilità. Perché le risposte finora date non chiariscono nulla. Anzi, prendono in giro i cittadini e i giovani che hanno i requisiti per svolgere i tirocini extracurriculari retribuiti secondo i criteri previsti dalla legge che dovrebbe valere per tutti. Dando a tutti pari opportunità e non solo ai figli di consiglieri comunali di Vince Civitanova e di maggioranza.”
TIROCINIO EXTRACURRICULARE PAGATO AL FIGLIO DI UN CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA DI VINCE CIVITANOVA. ATTI ILLEGITTIMI, ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI
