TANGENTI BIOGAS, ECCO CHI SONO GLI INDAGATI

biogasTre funzionari della Regione Marche e la ‘creme’ dell’imprenditoria eco-energetica. Sono venti gli indagati nell’inchiesta ‘Green Profit’ che hanno ricevuto dalla procura di Ancona l’avviso di chiusura delle indagini per reati che vanno dalla concussione alla corruzione, dalla truffa allo Stato al falso: un atto che prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio. Gli interessati hanno 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare una memoria scritta.
I FUNZIONARI – LUCIANO CALVARESE era il dirigente del Servizio regionale Territorio e Ambiente Energia-P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche Gas ed Idrocarburi. Sospeso dall’incarico, era già stato assegnato ad un altro servizio. Con lui sono indagati i funzionari SANDRO COSSIGNANI E MAURO MORETTI.

GLI IMPRENDITORI – Nelle carte dell’inchiesta spiccano i nomi del conte GUIDO LEOPARDI DITTAJUTI (anche viticoltore), di ANTONIO LAZZARINI (cognato dell’ex ministro dei Lavori pubblici Franceco Merloni), e del figlio ALESSANDRO LAZZARINI. Gli altri sono PAOLO PESARESI, RENZO ROVINELLI, ALESSANDRA SEVERINI, MARCO MARACCI, LORENZA RAMOVECCHI, CRISTIAN CESARONI, FRANCESCA COLONNELLI, FRANCO PASSAMONTI, ANDREA COSTANZINI, LORENZO BINCI, DIEGO MARGIONE.
I PROFESSIONISTI – Per aver redatto una relazione che gli inquirenti ritengono falsa su uno degli impianti biogas di Osimo, sono indagati anche i professionisti MORENO PANFILI, AUGUSTO ALBINI E LUCA PAPERELLI.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *