TAGLIO DEL NASTRO PER LA MOSTRA SU TEDESCHI E BERTUZZI A CIVITANOVA ALTA

Taglio del nastro per la mostra “Nicola Bertuzzi, Pietro Tedeschi. Brani d’arte neoclassica a Civitanova Marche”. Domani 21 dicembre, l’esposizione allestita a Civitanova Alta, nell’auditorium di Sant’Agostino e nella Pinacoteca “Moretti”, viene inaugurata alle 17.30 dal prof. Stefano Papetti e dalla curatrice Enrica Bruni.

Nicola Tommaso Bertuzzi, detto l’Anconetano, licenzia molte opere destinate alle chiese e ai palazzi di Bologna e provincia. Il suo nutrito catalogo comprende decorazioni murali, pale d’altare, quadri “da stanza”, opere di soggetto religioso, storico e letterario, anche composizioni di piccolo formato, tra cui battaglie e straordinari bozzetti, nei quali esprime al meglio la sua dichiarata foga pittorica, esibita attraverso scattanti colpi di pennello e colori brillanti. Considerevole è la sua attività di figurista accanto ai maggiori pittori di paesaggio e di capricci architettonici. Alcuni lavori di Nicola Bertuzzi sono esposti per la prima volta dopo il restauro del 1997.

Pietro Tedeschi, anche lui nato nel XVIII secolo, pesarese ma d’elezione romana, è stimato e apprezzato dalla critica dell’epoca. È un attento interprete del classicismo di Francesco Mancini, che miscela con echi della pittura bolognese da lui conosciuta durante la formazione. La sua opera più importante è il tondo raffigurante San Luca, eseguito per la cupola del Duomo di Urbino, dove lavorarono Giuseppe Cades, Antonio Cavallucci e Domenico Corvi.

Alle opere di questi due artisti del Settecento/Ottocento si affianca un percorso, in Pinacoteca, composto da 10 opere di Vladimiro Tulli, esponente illustre dell’arte del Novecento futurista. Questo è reso possibile grazie al prestito gratuito, per un anno, concesso dal fratello Piero e dalla nipote Carla che hanno scelto di raccontare la vita del Maestro, dove è forte la componente sperimentale, attraverso dieci quadri, dagli anni Trenta al Duemila.

Dopo l’inaugurazione delle 17.30 segue un concerto, realizzato grazie anche alla collaborazione della Proloco di Civitanova Alta, con il Maestro Maurizio Maffezzoli sull’organo settecentesco di Gaetano Antonio Callido, non più utilizzato da ormai un decennio.

La mostra, ad ingresso gratuito, rimane aperta nei giorni del 21, 25, 26, 27, 28 dicembre e dell’1, 3, 4, 6 gennaio, dalle 17 alle 20. Organizzata da Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova, è realizzata grazie alla collaborazione del Club Lions Civitanova Marche, Sonitus, Galassia, Arredamenti Maurizi e Marvel.

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