Prosegue incessante l’attività degli investigatoridella Questura di Macerata nel contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della provincia. Nell’ambito delle attività di indagine che hanno condotto all’individuazione di una rete di spacciatori e consumatori operanti soprattutto nelle località costiere della provincia, la Squadra Mobile ha ricostruito un giro considerevole di intestazione fittizia di schede telefoniche che, con la complicità dei rivenditori, venivano messe a disposizione di soggetti noti perché dediti all’attività di spaccio di stupefacenti. Tale operazione, che si è protratta per vari mesi ed ha riguardato i comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Montecassiano ed Ancona, ha consentito di denunciare 8 persone -tra cui alcuni italiani ed altri stranieri di etnia pakistana, colombiana, bengalese- tutte titolari di attività commerciali nel settore della telefonia. Nei confronti di tali soggetti sono stati accertati una molteplicità di episodi di illecito trattamento dei dati personali che sono consistiti nel vendere schede telefoniche, per apparecchi cellulari, intestate a terzi soggetti che venivano utilizzate per mantenere i contatti con i consumatori di sostanze stupefacenti ai fini di concordare gli appuntamenti per la cessione. Nell’ambito della medesima operazione sono poi stati denunciati per il reato di ricettazione n.6 persone, tutte di origine tunisina, alcune dei quali operanti nella zona di Porto Recanati, con precedenti penali per cessione di sostanze stupefacente, che regolarmente si rifornivano, presso i citati esercenti, delle schede telefoniche poi utilizzate per intrattenere i contatti con i consumatori.
