SPORT E SPETTACOLO, DUE EVENTI DA NON PERDERE A SAN SEVERINO MARCHE

Un ballerino con la sclerosi multipla ed un atleta con una protesi in acciaio alla gamba. Sono Ivan Cottini e Manuel Trebbi i testimonial della decima edizione della gara podistica dell’Itts Divini e dell’Ipsia Pocognoni, in programma per sabato mattina a San Severino Marche. Tante le iniziative previste per venerdì e sabato. Si comincia al mattino del 25 con un incontro rivolto agli studenti del biennio su “Disabilità e Sport”, in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Santo Stefano basket in carrozzina, nel corso del quale interverranno i giocatori e l’allenatore della squadra di serie a mi porto Potenza. Questi ospiti faranno vedere e capire come si può praticare un’attività sportiva anche di alto livello pur con qualche difficoltà. Oltre a loro, gli stessi Trebbi e Cottini (ex ballerino del programma Mediaset “Amici di Maria De Filippi”), e Alessia Venanzoni (coordinatrice dei servizi di salute mentale dei 20 comuni degli ambiti territoriali 17 e 18 della comunità montana) e Ilenia Cittadini (educatrice specializzata in riabilitazione psichiatrica e pedagogistica). La sera invece, in piazza Del Popolo, saliranno sul palco tanti ospiti per uno spettacolo di varietà che sarà presentato da Marco Moscatelli e Barbara Chiappini. Fra gli altri, sarà presente Filippo Roma delle Iene insieme a volti dello spettacolo locale come Lando e Dino, Riccardo Brandi (il settempedano di recente allievo di Mogol) e Nicole Marzaroli (la seconda classificata allo Zecchino d’Oro).Sabato mattina la gara podistica aperta a tutti e a cui prenderanno parte tutte le scuole superiori della zona: è prevista una camminata non competitiva di 5 chilometri, una corsa competitiva di 2.5 chilometri per gli studenti delle scuole medie, ed una competitiva di 5 chilometri per tutti gli altri partecipanti, studenti e non. Inoltre, novità di quest’anno, anche un percorso libero escursionistico fuori San Severino. Ospiti d’eccezione i bersaglieri della fanfara umbra e i volontari dell’Ordine di Malta, mentre la mattinata sarà animata anche dalla voce di Francesco Capodacqua, direttamente dal programma di “Amici”.A spiegare più nel dettaglio il percorso, il professore Rodolfo Benigni: “Ripercorriamo come da tradizione i luoghi più belli di San Severino ma anche le vie colpite dal sisma che ci piace definire ‘luoghi della ricostruzione’. La particolaritàdi quest’anno è che durante la passeggiata non agonistica si potranno visitare dei siti come il palazzo Servanzi o la chiesa di San Rocco. In aggiunta, c’è anche un percorso libero escursionistico con un piccolo percorso fuori San Severino raggiungibile facilmente. La partenza di tutti i percorsi è ovviamente dal piazzale Luzio, oggi sede del Divini”.Soddisfazione per tutta la regia dell’organizzazione, tra cui i professori Livio Poleti ePaola Fiori, insieme a tutto lo staff tecnico dell’Itts. “Quest’anno – ha commentato Poleti – è ancora più importante perché racchiude tutta l’essenza di questo decennio di attività”.La manifestazione è patrocinata dal Comune e da Unicam e sponsorizzata dal centro medico Blu Gallery e dalla Novavetro.Per l’amministrazione, era presente alla presentazione dell’evento l’assessore Paolo Paoloni: “Questa edizione è ancora più importante e va anche ad arricchire tutto il programma delle manifestazioni che abbiamo pianificato come amministrazione. Questo progetto – ha aggiunto – ci piace perché tocca tante problematiche come la disabilità, l’attività motoria per i giovani e per gli adulti e la prevenzione”.
A concludere, i due dirigenti scolastici degli istituti promotori, Rita Traversi per il Divini e Oliviero Strona per l’Ipsia Pocognoni: “Sono veramente orgogliosa dei mie insegnanti – ha detto Traversi – che ogni anno organizzano questa manifestazione sempre nell’ottica della prevenzione. Siamo tutti molto motivati”.Strona, al primo anno come dirigente dell’istituto: “Ho trovato questa magnifica iniziativa che non è comune trovare in altre realtà dove precedentemente ho operato. Unisce il messaggio di solidarietà, e coinvolge i temi dell’inclusione, della disabilità e della prevenzione. Un’iniziativa che vuol anche essere una sfida, ricostruire di corsa. I momenti che stiamo vivendo non devono mai bloccare le nostre potenzialità”.
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