SPIAGGE ACCESSIBILI A TUTTI, PRESENTATA LA PDL CHE CONCEDE CONTRIBUTI PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Le spiagge delle Marche accessibili a tutti, grazie ai contributi regionali per attrezzare il litorale di servizi e strumenti che possano garantire la balneazione anche alle persone disabili. Non solo parcheggi riservati in prossimità di spiagge e stabilimenti, ma anche servizi igienici dedicati, abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione di passerelle fino al mare ed ausili per la mobilità sugli arenili ed anche in acqua. È quanto previsto dalla proposta di legge, presentata dal vice capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, “Accesso in spiaggia alle persone con disabilità mediante l’utilizzo di ausili speciali per la mobilità alla balneazione”. La Regione Marche concederà contributi per attrezzare le spiagge demaniali ed in concessione di strumenti e servizi che le renderanno fruibili anche ai diversamente abili. La proposta di legge prevede, pertanto, un finanziamento di 100 mila euro per il 2018 ed di altri 100 mila per il 2019. La proposta arriva alla vigilia della Giornata internazionale delle persone condisabilità che si celebra il 3 dicembre di ogni anno.

«Una misura fondamentale e necessaria per rendere le nostre spiagge moderne ed accessibili a tutti, come previsto da diverse normative europee e nazionali, non sempre applicate, per ridurre al minimo la marginalizzazione dei disabili e promuoverne la piena integrazione – afferma Micucci –. Abbiamo infatti potuto verificare che nella Regione Marche ci sono ancora poche realtà virtuose dove le amministrazioni locali e gli stabilimenti balneari si sono dotati di ausili speciali per la mobilità alla balneazione e di percorsi tramite passerelle di una larghezza idonea per il raggiungimento degli ombrelloni e del mare. Un atto di civiltà – prosegue Micucci –, ma anche una proposta utilea sviluppare una maggiore sensibilità verso il turismo accessibile. Oltre a questa nuova opportunità messa in campo dalla Regione, rivolta a titolari e gestori di aree demaniali e stabilimenti – conclude Micucci –, i singoli Comuni potrebbero già da ora valutare l’adesione al programma delle Bandiere Lilla, che definisce servizi e progetti rivolti all’accoglienza di turisti con disabilità motorie, visive, auditive e patologie alimentari».

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