SPERIMENTAZIONE RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI AREA PORTUALE, SIGLATO QUESTA MATTINA IL PROTOCOLLO DI INTESA. MICROCHIP SUI PESCHERECCI

0598-ciroCon la firma del protocollo sperimentale per la raccolta differenziata dei rifiuti dell’area portuale si chiude il lungo percorso del progetto ambientale che ha coinvolto la Regione Marche e Comune di Civitanova Marche, Ufficio circondariale marittimo di Civitanova Marche, Cosmari, Società coop. organizzazione di produttori della pesca, associazione civitanovese Produttori ittici, Unione diportistica civitanovese “Il Madiere”.

La sigla del documento si è svolta stamattina nella sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza alla presenza del sindaco Tommaso Claudio Corvatta, del vicesindaco e assessore all’Ambiente Giulio Silenzi, e dell’assessore regionale all ambiente Maura Malaspina, del t.v. Lorenzo Masci e del direttore del del Cosmari Giuseppe Giampaoli, del dirigente comunale Maria Palazzetti, nonché dei rappresentanti delle cooperative della pesca e del diportismo.

Dal primo luglio al 31 ottobre ogni peschereccio sarà dotato di sacchetti con microchip per la raccolta differenziata dei rifiuti (una novità in assoluto, come sta avvenendo nella zona centrale della città) che dovranno essere conferiti nell’isola ecologia riservata, allestita nell’area portuale. Le nuove misure dovranno essere osservate da un centinaio di imbarcazioni che dovranno porre fine al conferimento indifferenziato che porta allo smaltimento in discarica.

“Ci aspettiamo molto da questo protocollo d’intesa – ha spiegato l’assessore Silenzi – che ci permette di avviare un’esperienza unica, innovativa per il porto e per la pesca nel campo della differenziazione dei rifiuti. Questo accordo dimostra la priorità dell’Amministrazione di Civitanova verso l’Ambiente: vogliamo che al porto venga restituito il valore che merita, con il decoro e la pulizia che ne conseguono. E’ un traguardo importante per l’Ambiente per il quale ci è voluto tempo e per questo ringraziamo tutti i soggetti coinvolti, dalla Regione, alla Capitaneria, alle cooperative dei pescatori”.

“L’area portuale è certamente strategica per Civitanova – ha detto Corvatta – e non può essere lasciata in ombra. Mancava un giusto trattamento del materiale non pericoloso da recuperare e da oggi possiamo cominciare a avviare questa buona abitudine”.

“C’era un problema competenza – ha riferito Giampaoli – che però abbiamo superato grazie all’idea della sperimentazione che servirà all’acquisizione dei dati. L’obiettivo è di portare la raccolta differenziata in città all’80%”.

“Un plauso agli amministratori di Civitanova – ha detto Malaspina – perché con questo progetto strategico e pilota per la regione marche si completa la gestione sostenibile dei rifiuti che comporta meno uso della discarica, meno consumo del territorio e la conferma che i rifiuti possano essere visti come risorsa. La Regione si impegna a sostenere questa città che sta facendo sforzi enormi per l’introduzione di modelli organizzativi che responsabilizzano al massimo cittadini e imprese e che vogliamo estendere a tutta la Regione”.

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