Minacce aggravate, violenza privata, porto abusivo di arma e accensione ed esplosione pericolose. Accuse pesanti che la Procura della Repubblica rivolge a Giuliano Storani, il dipendente dell’asur ritenuto l’autore degli spari contro il portone di un palazzo in via Indipendenza di Civitanova. L’uomo respinge ogni addebito, non solo per l’episodio degli spari ma anche per quanto riguarda i”motivi” sentimentali che lo vedrebbero legato alla donna “contesa” con il dentista che nello stabile ha il suo studio. Anche la donna, una 47enne impiegata all’ospedale di Civitanova, sentita dagli inquirenti avrebbe escluso una relazione ma avrebbe parlato di una semplice amicizia con lo Storani, nata sul posto di lavoro.