SOSPESE LE RICERCHE DELLO STUDENTE UNIVERSITARIO SCOMPARSO. POCO FA HA FATTO UN PRELIEVO BANCOMAT

E’ stato effettuato poco fa un prelievo con il bancomat di Ettore Grassi, lo studente milanese di 26 anni, iscritto all’Università dell’Aquila, la cui automobile, una Opel con cui era partito dall’Abruzzo, è stata trovata alcuni giorni fa con le chiavi inserite e la radio accesa lungo la SS16 in località Tre Camini di Campofilone, nel Fermano. Lo ha reso noto il prefetto di Fermo Emilia Zarrilli al termine di una riunione con le forze di polizia. Il giovane, di cui i familiari hanno denunciato la scomparsa solo dopo il ritrovamento dell’autovettura, ieri mattina ha usato il bancomat per pagare il conto di un albergo nei pressi della stazione di Ancona, in cui aveva pernottato e in cui ha mostrato i documenti di identità. Segno, secondo il prefetto, che il ventiseienne è vivo e non si nasconde. Da Ancona dovrebbe avere preso il treno per andare fuori dalle Marche: l’ultimo prelievo risulta infatti effettuato in un’altra regione. A questo punto le indagini sulla scomparsa di Ettore Grassi sono sospese. Le ricerche – sottolinea il prefetto Zarrilli – sono state attivate in tempi record con la convocazione dell’unità di crisi prevista dal protocollo tra prefetture e forze di polizia sulle persone scomparse.

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