Un passo in avanti nell’arricchimento della Pinacoteca civica Moretti e nella costruzione di un museo rinnovato ed ampliato, spazio della conoscenza e dell’incontro. La sala dedicata al maestro Arnoldo Ciarrocchi è nata nel 2009 inglobando nella Pinacoteca la piccola chiesa della Confraternita del Santissimo Crocifisso, recuperata e restaurata dal comune e destinata a spazio espositivo. Oggi grazie al mecenatismo della Ica Spa e dell’imprenditore Sandro Paniccia è possibile allestire in modo confacente questa sala di cui il museo ha bisogno per poter ampliare la sua offerta formativa.
Il progetto è stato curato gratuitamente dall’architetto Marco Pipponzi, che ha lavorato gratuitamente. Lo spazio si presta ad essere usato in maniera polivalente, quindi per finalità espositive, ma anche per incontri culturali o concerti da camera. La direzione dei lavori è affidata all’ufficio tecnico della delegazione del comune, in particolare ai geometri Antonio Frapiccini, Stefania Ghergo e Matteo Baldassari. La parte storico artistica è stata seguita dalla direzione della Pinacoteca.
“La perdita temporanea di uno spazio per le opere del maestro Ciarrocchi è stato un dispiacere che nel tempo è via via aumentato. I lavori di questo artista rappresentano un pezzo della storia di Civitanova. Questa amministrazione vuole difendere e promuovere in ogni modo ciò che il nostro territorio è in grado di esprimere ed attuare una politica culturale che valorizzi il nostro patrimonio”.
“Abbiamo ricucito lo strappo con la famiglia Ciarrocchi – commenta la direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni – la moglie Rinalda e le figlie Dafne e Marinella hanno sottoscritto un contratto triennale di comodato gratuito delle opere, che saranno esposte costruendo un percorso analogico dell’opera di Ciarrocchi e non mancheranno degli inediti che renderanno la rassegna ancora più particolare. Alla pinacoteca mancava una sezione attrezzata dove poter organizzare momenti culturali che oltre all’arte potessero portare musica, dibattito, conoscenza. Ora con questa sala, affiancata al laboratorio calcografico, è possibile aprirsi a nuove e qualificate occasioni di crescita”.
“Valorizzare le eccellenze – il commento della presidente dei Teatri di Civitanova Rosetta Martellini – richiede un lavoro paziente e quotidiano. La sistemazione della sala Ciarrocchi è merito della sensibilità della Ica, questo mecenatismo degli imprenditori e questo rapporto virtuoso tra pubblico e privato sono un aspetto da sottolineare”.