SOFFERTA VITTORIA DELLA CIVITANOVESE CONTRO UNA TENACE RECANATESE (2-0)

Civitanoveswe (4-2-3-1): Silvestri; Ficola, Biagini, Cossu, Mioni; Bensaja, Massaccesi ( 13′ st Margarita); Forgione, Degano (43′ st Ruzzier), Pintori; Amodeo ( 34′ st Mengali). A disp.: Agresta, Morbiducci, Aquino, Tofani, Giovino, Terlino. All. Mecomonaco.
Recanatese (4-4-2): Verdicchio; Candidi (18′ st Agostnelli M.), Comotto, Patrizi, Brugiapaglia; Di Julio, Scartozzi ( (45′ st Agostinelli L.), Trani, Moscon; Galli ( 24′ st Marolda, Gigli. A disp.: Cartechin, Glebokim, Monachesi, Moriconi, Garcia. All. Amaolo.
Arbitro: Degli Espositi di Bologna.
Reti: 44′ st Pintori, 49′ st Margarita.
Note: pomeriggio senza pioggia, terremo in buone condizioni. Ammoniti: Degano, Margarita, Pintori ( C ), Candidi, Scartozzi, Patrizi ( R ). Al 21′ st espulso Traini per fallo su Degano. Spettatori 1.000 di cui 50 al seguito della squadra ospite. Angoli 3-2: recuperi: 2′, 5′.

Civitanova M. – Due episodi poco prima della conclusione hanno consentito alla Civitanovese di venire a capo di una partita che si stava ormai concludendo sul nulla di fatto, anche per la tenace tenuta della formazione leopardiana, nonostante che dal 21′ della ripresa si sia venuta a trovare in inferiorità numerica per l’espulsione di Traini a seguito di un inutile fallo a centrocampo su Degano. Sta di fatto che Mecomonaco ha rischiato nel finale il tutto per tutto, ritirando due “senatori” del tipo Amodeo e Degano e inserendo due “seconde linee” che alla fine sono risultate determinanti.
Il racconto della gara è piuttosto a formato ridotto dal momento che i due portieri sono stati a lungo inoperosi, tranne nell’avvio, che ci accingiamo a raccontare subito. Ospito subito in affondo: 2′ cross di Gigli sulla sinistra sul pallone che scende in area esce Silvestri non riesce a bloccare e sulla palla vagante si viene a trovare Di Julio che non riesce a concludere. Sono poi i padroni di casa a proporsi in avanti: 3′ fallo di Patrizi su Degano al limite dell’area ospite: alla punizione si presenta lo stesso Degano e il suo tiro a rientrare consente a Verdicchio di esprimersi in un’ottima deviazione in angolo. Tentativi non irresistibili sia nell’uno che nell’altro fronte: 15′ tiro di Trani dalla distanza alto; 19′ è Degano a concludere dai limiti dell’area, ma la traiettoria esce di poco; 24′ azione avvolgente della Civitanovese e mischia risolta da Patrizi che allontana; 37′ Degano vince un contrasto ma al momento della conclusione è chiuso dalla difesa ospite: 43′ fallo su Traini al limite dell’area rossoblu, finta di Galli e tiro di Scartozzi alto.
Ripresa. La Civitanovese cerca di stringere i tempi e all’11’ fallo di Trani su Pintori nella tre quarti, la punizione di Degano si conclude con un nulla di fatto. Recanatese pericolosa al 19′ quando si porta minacciosamente davanti alla rete di Silvestri e Gigli viene fermato al momento della conclusione ravvicinata. La Civitanovese cerca di utilizzare al meglio le occasioni che riesce a collezionare come al 20′ quando Verdicchio esce tempestivamente su Pintori lanciato in rete. Al 21′ l’espulsione nella Recanatese di Traini, come abbiamo raccontato, ma da quel momento i leopardiani, anche per i cambi operati da Amaolo, resistono bene e contrattaccano come al 26′ quando il nuovo entrato Marolda, per una serie di rimpalli favorevoli, si trova solo davanti a Silvestri ma non riesce a concludere. Lo stesso Marolda subito dopo subisce un fallo in area rossoblu, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi del rigore. Fiammata finale della Civitanovese: 44′ scambio Forgione-Pintori e il n. 11 rossoblu con un diagonale dalla sinistra è rapido nel concludere: palla sulla base del palo e quindi in rete. Al 49′ c’è poi il raddoppio di Margarita su preparazione di Mengali. A quel punto è proprio finita.
Nel dopo partita, ovvia soddisfazione di Antonion Mecomonaco che ha elogiato “soprattutto i giocatori che giocano meno – ha detto riferendosi a Margarita, Mengali e Ruzzier entrati nella seconda parte della gara – che sono stati all’altezza della situazione: La classifica? Al momento non la guardo”. Il tecnico ospite, Daniele Amaolo, ritiene “bugiardo” il risultato “in una gara – ha detto – da noi interpretata in modo perfetto sotto il profilo tattico, contro una squadra indubbiamente forte”.
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