SOCIETA’ PARTECIPATE, FUORI LA MINORANZA PER NACONDERE L’INCAPACITA’ NEL GOVERNARE

cognigniDa Sergio Cognigni, consigliere comunale del Pd, riceviamo e pubblichiamo

I dati ci dicono che Civitanova è una tra le poche realtà in cui la minoranza non ha avuto mai il diritto di avere suoi rappresentanti nei CdA delle società partecipate, ATAC e sue società satelliti più o meno utili, FARMACIE,  CIVITAS, MERCATO ITTICO. L’arroganza di questo centro destra civitanovese non ha limiti, e tutto questo potrebbe essere anche non oggetto di dibattito politico se almeno gli amministratori di queste partecipate consegnassero a fine anno alla collettività dei risultati apprezzabili. Le discussioni sulla stampa e le relazioni finanziarie di questi ultimi mesi ci dicono però l’esatto contrario. In più di una di queste partecipate, per una ragione o per un’altra le cose non vanno assolutamente. Le FARMACIE perdono 10 15 MILA  euro al mese continuando ad insistere su l’improbabile servizio della Parafarmacia, la CIVITAS firma atti senza che il firmatario ne abbia i poteri regalando 27 MILA euro ad un concessionario il cui contratto era in naturale scadenza, il MERCATO ITTICO per adeguarsi alle nuove normative naviga a vista, e dulcis in fundo l’ATAC, che è bene ricordare ha impegni finanziari con le banche superiori a 7 MILIONI di euro, non riesce neanche a mettere a punto una puntuale ed adeguata fatturazione. E’ notizia di questi giorni che le fatturazioni dell’acqua che prevedevano un addebito automatico nei conti correnti postali non sono andate, per “un anomalia di natura informatica” a buon fine e viene richiesto al cittadino, con una lettera a parte, di provvedere, con un bonifico bancario o con un bollettino postale allegato alla comunicazione stessa, al pagamento. Una parte di cittadini, non sappiano in che quantità, compreso il sottoscritto, non ha ancora ricevuto la fattura relativa ai consumi 2010 dell’acqua. Sempre nell’abito della fatturazione dell’acqua ad APRILE 2010 sono state emesse fatture dove impropriamente veniva conteggiato il consumo come condominio e non regolarmente come uso domestico chiaramente con un importo inferiore. Per un mio amico ho inviato all’ATAC una raccomandata in data 30 APRILE 2010 richiedendo la nuova emissione con l’importo ridotto. Ad oggi nessuno ha più risposto; sarebbe interessante sapere quanti di questi importi sono ancora sospesi e quindi di quanto sarebbe potuto diminuire il nostri impegno finanziario. Siamo quasi a FEBBRAIO 2011 ed ancora nessun civitanovese ha ricevuto la fatturazione del metano da AGOSTO. Non ci sembra essere questa la strada per un risanamento. Ora ci spieghiamo il perché non volete nostri rappresentanti nei Cda, non è solo un problema di scelte politiche, ritengo che non riuscite a concepire qualcuno che Vi faccia rilevare le vostre incapacità e che Vi ricordi, giorno dopo giorno, che state amministrando la cosa pubblica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *