SINDACO E GIUNTA ASSENTI PORTANO FORTUNA ALLA LUBE CIVITANOVA

La Lube trionfa a Perugia e conquista lo scudetto del volley in una notte che resterà nella storia per la straordinaria rimonta. Ma, il sindaco è rimasto a casa. Sugli spalti del palasport umbro espugnato esplode il tifo dei supporter che hanno seguito la squadra in trasferta, credendo all’impossibile. Ma non c’era Ciarapica e nemmeno l’assessore allo sport Maika Gabellieri, nemmeno Morresi Presidente del consiglio e nessuno della giunta e dei consiglieri di maggioranza. Non ci hanno creduto, non se la sono sentita, hanno dato per scontata una sconfitta a cui non volevano associare la loro presenza e il loro nome, forse per non alimentare la nomea di iettatori (con loro presenti la Lube ha sempre perso) e che con l’assenza di ieri sera hanno invece paradossalmente avallato. Ma, scaramanzia a parte, resta il vuoto, l’assenza di esponenti del governo cittadino mentre la squadra di Civitanova saliva sul tetto del volley italiano. Nessuno si loro si è sentito così vicino alla Lube da assumersi l’onore di rappresentarla, di portare il suo contributo a una battaglia e una impresa sportiva memorabili. Ora ci sarà la festa scudetto, ci saranno le comparsate di Ciarapica e del suo codazzo negli spazi della hospitality del Palas, ci sarà la corsa a una poltroncina sugli spalti della finale di Coppa Campioni a Berlino tra Lube e Kazan. Perché adesso, solo adesso, tutti sul carro del vincitore.
Di Robespierre

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