Nuovo ente fiera, è il balletto delle date. Su questa vicenda stiamo assistendo alla ennesima pagliacciata del centro destra. E’ veramente ridicolo, oltreché offensivo nei confronti dei civitanovesi, che a pochi giorni dal voto la giunta Mobili si faccia propaganda elettorale spostando di un anno la data di consegna di un’opera che avrebbe dovuto essere completata e inaugurata già il mese scorso. Infatti la fiera per convenzione doveva essere realizzata entro il mese di marzo 2012. L’ennesimo annuncio che è servito per fare propaganda. Per coprire il ritardo e il proprio fallimento, il centro destra si affida ora a depliant-spot inviati nelle case civitanovesi. Volantini in cui, accanto allo stemma comunale, compare il nome della società che doveva costruire la fiera e che non un solo mattone ha ancora posato nell’area individuata per ospitare la struttura e che con Palazzo Sforza ha anche un contenzioso di un milione di euro. Ai civitanovesi, a cui era stata promessa la nuova fiera entro marzo 2012, adesso si racconta che l’anno della fiera sarà il 2013. Un’operazione di marketing che si fa beffa della serietà e che punta tutto sulla convinzione che i cittadini siano soggetti passivi a cui si può far ingoiare tutto. Si sta superando, in queste settimane elettorali, davvero ogni limite e la destra di Mobili ha smarrito anche il senso del ridicolo.
