“Le quotidiane polemiche imbastite dal centro destra hanno ormai assunto i connotati di una guerra preventiva che si spinge a criticare anche gli eventi appena annunciati, come Futura Festival, e a mettere in discussione il direttore artistico, Gino Troli, nome prestigioso nelle Marche, intellettuale di spicco che da oltre quindici anni non fa attività politica e che per il suo livello culturale e per la sua esperienza rappresenta una vera fortuna e una risorsa per Civitanova. Ma il centro destra affonda nella preistoria della politica e rimprovera a Troli una trascorsa militanza nel Pci, con un atteggiamento inquisitorio e discriminatorio che però non ebbe nei confronti di Evio Hermas Ercoli, direttore artistico di Popsophia, e pure lui con un passato politico di primo piano nel Pci.” Così Giulio Silenzi replica alle polemiche del centro destra e aggiuge: “Questa forzata polemica è un danno per Civitanova. Nella foga di alimentare polemiche esasperate e grette, l’opposizione incappa anche in queste gaffes e in paradossali dimenticanze. Come quella dell’ex sindaco Mobili e dei suoi colleghi consiglieri, ex assessori, che oggi attaccano a testa bassa sul costo di 10 mila euro per l’addetto stampa dell’Azienda Teatri e dei festival 2013 e sono gli stessi che spesero più del doppio, 26mila euro, per gli addetti stampa di un solo festival, l’edizione 2011 di Popsophia, senza ricorrere ad alcun bando pubblico. E anche quando il centro destra lamenta che al momento esiste solo un atto di indirizzo in merito a Futura Festival fa autocritica. Nel deliberare, la giunta si è infatti mossa seguendo lo stesso percorso adottato dall’amministrazione di centro destra per Popsophia. Ma, quando c’erano loro le procedure andavano bene mentre adesso l’unica cosa che conta è polemizzare su questioni di “lana caprina”, ad ogni costo, con il rischio di smentire loro stessi.”