E’ singolare che il centro destra evochi un giorno si e l’altro pure Prefetto e Corte dei Conti per invocare trasparenza, arte mai praticata quando erano al governo della Citta’. I Mobili, i Brini, i Marinelli e i Marzetti, e i Ciarapica, sono stati sindaci e assessori che amministravano senza nemmeno predisporre l’ordine del giorno della giunta e senza neanche il verbale di quello che deliberavano in giunta, perché tutto era gestito come se fosse cosa loro. Oggi si fanno scudo di pareri, non condivisibili, dei Dirigenti comunali per una battaglia che non sono titolati a fare, loro che hanno approvato addirittura un bilancio – milioni di euro – con il parere negativo del dirigente delle finanze, bocciati perché spendevano senza garanzia di entrate, loro che affidavano incarichi e consulenze senza procedure di evidenza pubblica sostituendosi ai Dirigenti e senza alcuna rotazione (rileggersi l’ispezione Ministeriale). Le delibere che li scandalizzano sono, ad esempio, anche quelle con cui la giunta ha garantito le iniziative estive di una città turistica ed hanno portato un importante ritorno economico per la citta’. Infatti, stiamo parlando del King of the beach (contributo 2.000€), letture dantesche al porto (3000€) campionato italiano tennis under13 (1.500€), apertura prolungata ufficio turistico (5.000€), Abat balneari per le 11 feste sui lungomare sud, centro, nord (20.000€). E comunque, stiamo parlando della meta’ della spesa che “lor signori” in una serata del 2011 hanno speso per una sola manifestazione di boxe (65.000€). Sappiano perciò tutte le associazioni che il centro destra, porta anche loro davanti alla Corte dei Conti. Si accomodino pure, nessuna preoccupazione per l’amministrazione comunale che si è sempre mossa nella trasparenza e nella legittimità, potendo deliberare spese per dodicesimi (rigorosamente rispettati) stante la proroga ai termini di approvazione del bilancio preventivo 2013.
