“Silenzi dica la verità sul vitalizio”. Così David Favia sulla stampa di oggi. E stavolta Silenzi contrariamente a quanto accaduto durante i mesi scorsi in cui ha di fatto ignorato le tante provocazioni da parte di Favia, ha sbottato. Si perché tutto ha un limite. E alla conferenza stampa non si è presentato per dire che Favia affermava il falso ma lo ha dimostrato con un documento ufficiale alla mano dove ad essere prive di fondamento sono risultate essere le cifre di Favia. Insomma, Silenzi non è disposto ad accettare lezioni da chi non se lo può permettere. “Il mio comportamento è stato sempre limpido e dimostrabile” ha detto ai giornalisti. Una nota stonata sentire Favia parlare di “laute remunerazioni pubbliche” quando è arcinota la cifra che prende come parlamentare. Cifra che come componente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ha difeso, visto che il 10 dicembre 2011 ha bocciato il decreto che prevedeva la riduzione dello stipendio dei parlamentari come riportato dal sito del Corriere della Sera in data 10 dicembre 2010 (basta poi fare un giro nella rete e scrivere su google “no al taglio degli stipendi dei parlamentari o la Commissione boccia l’abbassamento degli stipendi dei parlamentari” per essere sommersi da articoli sulla questione dove in nome e la foto di Favia sono in bellavista). Per quanto riguarda la campagna elettorale, rispondendo a Favia che invitava a dichiarare le spese e chi le sostiene, Silenzi ha detto “sto facendo una campagna sobria,che costa poco infatti ho deciso di non fare vele,panelli luminosi,spedizioni ecc che pago personalmente, e di cui renderò nota ogni spesa, ogni fattura, sempre nella massima trasparenza come è sempre stato”.
Da David Favia riceviamo e pubblichiamo: “Confermo che IDV alle primarie appoggia Corvatta e invita a votare per lui. Uno dei motivi per cui non appoggeremo Silenzi nemmeno se vincesse le primarie è che l’uomo non è leale. Insistere sulle proprie affermazioni sapendo di mentire e di averle forzate è grave: un contendente elettorale serio pescato con le mani nel sacco si ritirerebbe subito dalla competizione. Sfido Silenzi a mostrare alla stampa le carte del suo vitalizio da ex consigliere regionale per gli anni 2010, 2011 e 2012. Mi risulta che il suo vitalizio lordo è di 4100 euro al mese e quello netto di 3100. Mi risulta che sta prendendo 2600 euro al mese su un lordo di 4100, e che ne ha prese 3100 al mese nel 2011 fino a giugno salvo poi farsi falcidiare il vitalizio della seconda metà del 2011 e del 2012 da una trattenuta del 41% per far vedere che prende meno ma in realtrà per proteggere lo stipendio da insegnante. Silenzi mostri le carte alla stampa e quindi ai cittadini: chi mente non può governare. Con la trasparenza non si scherza”. David Favìa, coordinatore regionale IdV Marche
Il comunicato sopra riportato è arrivato alle 15.57 e a proposito di limpidezza nei comportamenti, vi riportiamo un secondo comunicato arrivato in redazione alle 16.24. La firma è diversa ma il contenuto è uguale…
“Confermiamo che IDV alle primarie appoggia Corvatta e invitiamo a votare per lui. Uno dei motivi per cui non appoggeremo Silenzi nemmeno se vincesse le primarie è che l’uomo non è leale. Insistere sulle proprie affermazioni sapendo di mentire e di averle forzate è grave: un contendente elettorale serio pescato con le mani nel sacco si ritirerebbe subito dalla competizione. Sfidiamo Silenzi a mostrare alla stampa le carte del suo vitalizio da ex consigliere regionale per gli anni 2010, 2011 e 2012. Ci risulta che il suo vitalizio lordo è di 4100 euro al mese e quello netto di 3100. Ci risulta che stia prendendo 2600 euro al mese su un lordo di 4100, e che ne ha prese 3100 al mese nel 2011 fino a giugno salvo poi farsi falcidiare il vitalizio della seconda metà del 2011 e del 2012 da una trattenuta del 41% per far vedere che prende meno ma in realtà per proteggere lo stipendio da insegnante. Silenzi mostri le carte alla stampa e quindi ai cittadini: chi mente non può governare. Con la trasparenza non si scherza”. Idv Civitanova Marche
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