“Un altro esposto da parte di Corallini e Morresi alla Corte dei Conti che si va ad aggiungere agli altri già presentati (ormai sono decine) senza nessuna conseguenza perché del tutto infondati. Un modo poco serio di fare opposizione.” A sostenerlo l’assessore al bilancio Giulio Silenzi che in una nota stampa aggiunge: ” Corallini e Morresi oggi pontificano ma dimenticano quando le maggioranze di centro destra, hanno fatto perdere ad esempio con la questione del Bar Maretto più di 100mila euro al Comune di Civitanova visto che le due gestioni precedenti hanno utilizzato i locali senza pagare l’affitto.
E a quei tempi Corallini e Morresi non erano certo spettatori ma rappresentanti a vario titolo della maggioranza.
Cosa ben diversa è invece la vicenda dell’Adriatica Pubblicità (ditta che si è aggiudicata l’appalto con la precedente amministrazione) che ha richiesto la possibilità di rinegoziare alcune condizioni contrattuali relative al contratto che lega il Comune e la società affidataria dell’esclusiva della gestione pre insegne nella zona industriale A.
Tutto questo è previsto dal Codice Civile e porterà ad incassare dal Comune quanto dovuto. Le agevolazioni sono di piccola entità e limitate ad elementi accessori (penali e interessi per ritardato pagamento), la rateizzazione è una soluzione prevista dalla legge. Tant’è vero che la proposta elaborata dal Dirigente che segue questa attività, ha avuto il parere favorevole sia del Dirigente del Bilancio che del Segretario Comunale che l’ha definita “legittima e opportuna”.
Questo la dice lunga sulla inconsistenza dei rilievi mossi da Corallini e Morresi che già in precedenza avevano fornito su questo argomento ai giornalisti cifre che ad una successiva verifica sono risultate fasulle e che per questo erano stati costretti ad annullare una precedente conferenza stampa.
È un modo poco credibile di fare opposizione e questo ennesimo esposto è destinato a fare la fine degli altri. Cioè a non avere seguito in quanto infondato.
Pertanto, nessuno scandalo e l’unico risultato è quello di appesantire sempre più il lavoro della Corte dei Conti.”
SILENZI, DA CORALLINI E MORRESI UN MODO POCO SERIO DI FARE OPPOSIZIONE”
