“Vince Civitanova e il suo candidato sindaco Fabrizio Ciarapica hanno aperto la caccia all’uomo e nel mirino di questa destra civitanovese, sempre più estrema nei toni e nello stile, è finito Sirio Vignoni. Non riuscendo ad attaccarlo sul piano dei risultati (l’attività di controllo e i servizi interforze disposti in collaborazione con la prefettura di Macerata vengono finalmente attuati, la polizia municipale con le dotazioni di personale dusponibile è impegnata nel contrasto all’abusivismo commerciale e, in affiancamento alla polizia, anche nei controlli notturni contro i disagi provocati dalla movida), è stata avviata la campagna di diffamazione che anticipa il clima della campagna elettorale che Vince Civitanova condurrà con il manganello (metaforico) in mano. E’ quindi partito l’ordine di scuderia: denigrare Vignoni. La tecnica è quella di accusarlo di una scorrettezza; aver svolto una docenza nell’ambito di un corso di aggiornamento per vigili urbani neo assunti nelle Marche che si è tenuta in Regione e che dalla Regione è stata chiesta al comandante. Non importa che Vignoni abbia chiarito i termini di regolamento per cui poteva effettuare quelle quattro ore di insegnamento, peraltro a titolo gratuito, pur risultando in servizio in caserma. Vince Civitanova ha montato lo stesso una canea indegna, segno di arroganza e pochezza, che presto diventata un boomerang. Il risultato ottenuto dalla destra è stato infatti compattare il Corpo dei vigili urbani attorno a Vignoni, che sta imprimendo una svolta faticosa ma apprezzata alla gestione dei suoi agenti.”
Giulio Silenzi
SILENZI, “CIARAPICA: È INIZIATA LA CACCIA ALL’UOMO”
