SILENZI, “CAPPONI IL SULTANO DI TREIA”

silenzi1-261x17711Da Giulio Silenzi riceviamo e pubblichiamo:
“Con la spesa annua di oltre 60.000 euro, la Provincia di Macerata avrà un gran cerimoniere. Infatti Capponi, ha assunto presso la sua segreteria un’addetta “per le relazioni istituzionali della Presidenza”, come da delibera n.72 dell’8 marzo. La persona tra l’altro è stata assunta con una delibera che stante l’urgenza che qualcuno si occupasse del cerimoniale, è stata votata addirittura come immediatamente esecutiva. Residente a Roma, ma nativa di Potenza Picena, la signora ha il pregio di stare fino ad oggi nello staff del Ministro dello Sviluppo Economico Scajola con la qualifica di “Capo del Cerimoniale” e con un compenso lordo di 80.000 euro all’anno che il Ministero paga, si occupa del coordinamento ed organizzazione di cerimonie ed eventi cui partecipi il Ministro. Nulla togliendo ai meriti, non si può che rimanere sconcertati ed increduli da un’assunzione che per i restanti 9 mesi del 2010 costerà alla collettività 47.888 euro oltre ai rimborsi spese, le missioni e i buoni pasto. Si tratta di una nuova assunzione che va ad aggiungersi al Capo di Gabinetto e allo staff di tre segretarie, due delle quali di categoria massima, oltre che ad una giornalista con convenzione Task -che ha preso servizio in questi giorni- a disposizione sempre del Presidente. Il quadro si completa poi con i due giornalisti responsabili uno del periodico della Provincia e l’altro della Formazione. Si tratta di personale tutto esterno all’Amministrazione Pubblica e Provinciale. A questo punto non posso non ricordare la violenta polemica in merito alla composizione numerica del mio staff, il cui numero era inferiore a quello dell’attuale presidente e che vedeva la presenza di soli tre esterni-. Capponi e il centro destra ne fecero un cavallo di battaglia in campagna elettorale, una campagna impostata in maniera violenta e denigratoria. Addirittura scrissero che avevo lo stesso numero di segretarie di un Presidente del Consiglio e per questo fui definito “il Sultano”. Oggi Capponi, ma la cosa a me non meraviglia più di tanto in quanto tipica dei rappresentati del centro destra, dopo aver detto una cosa fa’ l’esatto contrario. Tutto questo in un momento di crisi in cui tanti giovani maceratesi sono alla ricerca di un lavoro e alla faccia del “rigore della spesa, dello smantellamento dello staff, della valorizzazione del personale interno alla Provincia”, che hanno tanto sbandierato in campagna elettorale e all’indomani delle elezioni. Finalmente si è svelata la vera identità del “Sultano”, cioè il “Sultano di Treia” che al pari di un Ministro ha bisogno di un gran cerimoniere”.