“In questi anni ho maturato importanti esperienze amministrative, sia in regione che in provincia, grazie anche al consenso elettorale di tanti civitanovesi. Civitanova mi ha dato molto, è una città che amo e per questo vorrei impegnarmi per migliorarla. Vincere una sfida alta con serietà, competenza, onestà e uno sguardo al futuro.” Così Giulio Silenzi nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a sindaco di Civitanova alle Primarie del 17 e 18 marzo prossimi. “Civitanova –ha proseguito Silenzi- è una delle città più importanti delle Marche con un forte dinamismo imprenditoriale ed economico. La pubblica amministrazione, il comune deve essere anch’esso protagonista di un dinamismo e di una modernità che sappiano coniugare lo sviluppo sostenibile, l’innovazione con il miglioramento della qualità della vita. Dobbiamo creare entusiasmo intorno ad una proposta di cambiamento; far capire che non tutti gli amministratori sono uguali; che un amministratore con le sue scelte può fare molto per cambiare lo stato delle cose e realizzare servizi che cambiano in meglio la vita di ante persone. Un comune che si liberi dalla dipendenza di poteri economici dei soliti studi tecnici, di proprietari terrieri in un intreccio di potere che va scardinato, ma che dia a tutti pari opportunità. La coerenza tra il dire e il fare, l’efficienza, tempi certi per le opere pubbliche, la verifica periodica con i cittadini sono i punti da cui nasce il progetto per Civitanova che stiamo costruendo insieme a tanti cittadini. Un progetto che si fonda su valori come l’uguaglianza, la solidarietà l’equità, il rispetto della diversità, il rispetto dell’ambiente, il lavoro, il benessere della persona. A questi valori vogliamo guardare come il marinaio guarda al faro, un punto fisso che non fa perdere la bussola, un richiamo continuo, un porto sicuro. Civitanova città di mare, città di incontri, città aperta, città del dinamismo imprenditoriale sceglie di perseguire la trasparenza amministrativa, la partecipazione democratica. Il sostegno al lavoro e alle imprese, alle persone più deboli, l’attenzione alle nuove generazione e alle donne che fanno sempre più fatica a tenere insieme lavoro e famiglia (cura dei figli, degli anziani, la gestione della casa…)”. “La città dove si è nati, dove si è cresciuti, dove si è scelto di vivere e costruire il proprio futuro la si ama e l’amore -ha aggiunto Silenzi- solitamente fa tollerare i difetti. Noi abbiamo bisogno di riaprire gli occhi proprio in nome di questo amore verso la nostra città. Dobbiamo tornare a pretendere che la nostra città sia migliore. Per troppo tempo abbiamo aspettato, ora è giunto il momento di cambiare. Civitanova deve riprendere la parola. Molte idee e proposte possono essere messe in cantiere anche in questo periodo di crisi con risorse limitare. Civitanova deve potere scegliere una migliore qualità della vita. Vogliamo accettare la sfida di scegliere”. Silenzi ha poi illustrato alcuni punti di cosa significhi la “Civitanova che ci piace”: una Civitanova più efficiente, competitiva e innovativa, più accogliente, più curata, più bella. La Civitanova che ci piace è più verde e con l’aria più pulita. La Civitanova che ci piace ha una mobilità più sostenibile. E’ quella della partecipazione. Un cantiere di cultura. Una città a misura di bambino, bambina e adolescenti. Una Civitanova più sicura e a sprechi zero”. Venerdì 9 marzo alle 21.15 all’Ente Fiera Silenzi presenterà ufficialmente la sua candidatura alle Primarie del 17 e il 18 marzo alle quali ha detto Silenzi “mi auguro vadano a votare in migliaia per avere così la possibilità di concretizzare il programma messo a punto per “la Civitanova che ci piace…”