SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI QUADRILATERO: SI DIA PIENA ATTUAZIONE AL PROTOCOLLO DEL 2008

Da Daniele Salvi consigliere provinciale, riceviamo e pubblichiamo:

“Il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri, ha ricordato le due giovani vite cadute sul lavoro nelle ultime due settimane nel maceratese. Seppure le statistiche segnalano un calo di decessi ed infortuni, occorre mantenere alta l’attenzione investendo su formazione, prevenzione e vigilanza, in particolare in una provincia come la nostra interessata da qualche anno da grandi lavori infrastrutturali.
Da questo punto di vista è bene che la Regione Marche recuperi il ritardo accumulato nell’attuazione del protocollo del 2008 per la sicurezza sul lavoro nei cantieri delle grandi opere, con particolare riferimento a quelli della Quadrilatero, dove siamo giunti al terzo decesso e a ben 13 infortuni, dei quali l’ultimo avvenuto proprio questa settimana.
Sappiamo che all’indomani della morte del capocantiere Vito Gentile, avvenuta il 23 settembre scorso, c’è stato un immediato incontro delle organizzazioni sindacali con l’Assessore alla Sanità e la Direzione dell’Asur, che hanno rassicurato circa il rapido completamento delle assunzioni di figure professionali e la predisposizione dell’ambulanza infermierizzata a Muccia o Serravalle del Chienti.
Quest’ultima in particolare era una misura prevista e che si sarebbe dovuta attivare subito, invece non è ancora operativa. Chiediamo alla società Quadrilatero e alla società Val di Chienti, aggiudicatrice dei lavori, di fare la loro parte, collaborando con la Regione Marche, perché la situazione -come giustamente ricordato dalle organizzazioni sindacali- sta diventando pesante.
Non vorremmo che dotare la provincia e la regione di infrastrutture da lungo tempo attese debba legarsi a qualche triste primato e che misure essenziali per garantire condizioni di lavoro umane e un’assistenza pronta ed efficace, laddove lavorano circa 1200 lavoratori, trovino attuazione quando i lavori sono finiti”.

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