Tappa in riviera per le auto storiche di Sibillini e dintorni. Protagonista della seconda giornata del raduno organizzato dalla Scuderia Marche è stata Civitanova Marche, che ha accolto la carovana di bolidi d’epoca per la prima volta nella storia della manifestazione.
Sul molo del porto cittadino sono accorsi curiosi e appassionati per ammirare la lunga passerella proiettata verso il blu dell’Adriatico, fra i pescherecci attraccati e la spiaggia piena di turisti.
“Diamo il benvenuto ad un evento che ha una duplice valenza”, ha dichiarato Piergiorgio Balboni, assessore allo sport del Comune di Civitanova Marche, “culturale perché si tratta di pezzi di storia su quattro ruote e rappresentano la tradizione automobilistica e costruttiva italiana, e turistica perché ci consente di dare visibilità nazionale alla città”.
Giulio Silenzi, vicesindaco e assessore al turismo, ha affermato: “Ciò che attira l’interesse in estate riveste importanza perché crea le condizioni per la migliore accoglienza, soprattutto grazie a una iniziativa che lega i motori e il fascino della storia con la varietà della presenza di tanti equipaggi. Il molo, poi, è un contesto particolarmente suggestivo con le auto d’epoca fra vongolare, murales e il mare”.
Brilla fra le altre la presenza di un equipaggio iscritto al Royal Automobile Club di Londra su una Frazer Nash BMW, costruita in Inghilterra nel 1936.
“Far conoscere le meraviglie del nostro territorio anche oltre i confini nazionali è un risultato frutto dell’impegno che mettiamo nel promuovere il maceratese”, ha sottolineato Massimo Serra, organizzatore di Sibillini e dintorni, “un fatto di assoluta rilevanza se si pensa che auto tanto antiche percorrano centinaia – e perfino migliaia – di chilometri per raggiungerci”.
