SI TUFFA IN PISCINA MA SI FRATTURA L’OSSO SACRO. ORA VUOLE ESSERE RISARCITO DALL’IMPIANTO

Durante la festa di compleanno del figlioletto presso la piscina del centro “Busco”, alla Baraccola di Ancona, un 48enne del posto si fratturò l’osso sacro, tuffandosi nella vasca con l’acqua bassa per i bambini. Il genitore ha sporto querela contro la proprietà dell’impianto, chiedendo circa 60 mila euro di danni per lesioni colpose. Il giudice ha rimesso gli atti del processo alla Cassazione che dovrà decidere se il caso sia di competenza del tribunale o del giudice di pace. Il fatto risale al 22 giugno del 2008. In un primo tempo il processo era incardinato davanti al giudice  di pace che però si era dichiarato incompetente, ravvisando l’aggravante della violazione di norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per questo la vicenda era approdata in tribunale, dichiaratosi a sua volta anch’esso incompetente. Come prevede la legge, il conflitto di competenza dovrà essere risolto dalla Cassazione.

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