SI TORNA AL CINEMA, L’ALTERNATIVA E’ PROIETTARE ALL’APERTO

L’alternativa più gettonata per ora è quella dell’arena all’aperto. Le sale cinematografiche così come i teatri, secondo il decreto più recente, potranno riprendere la loro attività a partire dal 15 giugno. Di sicuro non è il periodo dell’anno più florido per le uscite cinematografiche e non tutti sono sicuri di poter ripartire. Quest’anno a causa del blocco quasi totale delle attività mancano i nuovi film secondo gli esercenti che dichiarano che potrebbero anche superare i dubbi ma non saprebbero che titoli programmare.

“Potremmo anche fare con meno della metà dei posti – ipotizza Marcello Perugini delle omonime multisale, con 20 dipendenti in cassa integrazione da marzo – ci sono anche i pannelli di plexiglas per dividere i posti, ma ci vietano di fare il servizio bar e ristoro, non è un discorso molto sostenibile. Il problema più grande però sono i film. Tutte le case di produzione hanno bloccato le nuove uscite e da mesi non si girano nuove pellicole. Non credo si possa fare un discorso di ripartenza senza storie da raccontare”. Per lui il drive-in è solo un’idea romantica ma con poco fondamento, mentre la proiezione all’aperto è valutata come una valida alternativa per posticipare così l’apertura a settembre, da Massimiliano Giometti dell’omonima azienda del multiplex di Porto Sant’Elpidio e di altre 5 dislocate nella nostra regione.

La Giometti deve però fronteggiare un’ulteriore difficoltà: la Uci Cinema dopo 9 anni di affitto dell’intero edificio ha dato la disdetta. “Riprendiamo un immobile destinato al cinema – dichiara Massimiliano Giometti – ma i cinema sono chiusi e senza prospettive. L’idea di riaprire è remota”.

Sono circa 40 i dipendenti e solo nella struttura di Porto Sant’Elpidio le sale sono 9. I Giometti auspicano nell’arrivo di un altro gruppo interessato a trattare. Nel frattempo sono i sindacati e i dipendenti che manifestano “forti preoccupazioni per i contenuti del confronto tra i due soggetti che ha messo al centro interessi meramente economici delle due società, piuttosto che la prosecuzione dell’attività”.

A Civitanova avremmo avuto proprio in questi giorni il Civitanova Film Festival che nelle scorse edizioni si è sempre svolto tra la fine di maggio e i primi di giugno, quindi ci auguriamo che gli organizzatori possano recuperarlo nei prossimi mesi, e che comunque questa estate sia l’occasione per allestire in sinergia trai i vari esercenti della città, delle arene all’aperto magari con la riproposta di film della stagione passata.

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