Simulazione di reato e procurato allarme. Sono le accuse a carico
di un camionista che, per giustificare l’ammanco di una somma messagli a disposizione dall’azienda per il viaggio, si è inventato una truffa ai suoi danni messa in atto da ignoti nell’area di servizio Metauro Ovest, in territorio di Mondolfo, lo stesso luogo dove la polizia lo aveva rintracciato. Una storia alla quale gli agenti non hanno creduto. Approfonditi accertamenti hanno consentito di scoprire che si trattava di una bufala. Messo alle strette, il camionista ha confessato.