E’ di Cristina Andrea Marian, 24 anni, rumena, il cadavere trovato questa mattina nella spiaggia di Lido Bello, con il cranio sfondato ed una busta di plastica in testa. La ragazza era irriconoscibile, si è risaliti a lei grazie ai documenti. Nata il 7 febbraio 1988, Cristina Andrea Marian era in Italia da circa un mese. Faceva la ballerina al night club di Porto Recanati, il Play Music Holl, in località Scossicci e viveva sola in quell’appartamento all’ultimo piano di Lido Bello. La ragazza pesava 35 chili, la sua corporatura minuta avrebbe agevolato gli spostamenti dell’assassino, nel tentativo di occultare il cadavere. La giovane donna secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata aggredita nel suo appartamento durante la notte, poi l’assassino l’avrebbe spostata in spalla, prima in ascensore, poi in spiaggia. Tracce di sangue sono state trovate sia dentro l’appartamento che nell’ascensore e nell’atrio dell’edificio. Non risultano invece tracce di trascinamento. Pare che l’assassino abbia prima tentato di strangolare la donna, non riuscendovi, ha infierito con più colpi alla testa, fino a sfondargliela. Cristina Andrea Marian viveva sola nell’appartamento di fronte al mare, in quell’enorme palazzone semideserto in inverno. Insieme al corpo della giovane donna, sono state trovate le chiavi di casa, oltre ai documenti personali. Alcuni vicini hanno sentito delle urla nella notte. L’assassino avrebbe tentato anche di sotterrare il cadavere, la sabbia intorno al corpo della donna era visibilmente spostata e sul muretto ci sono diverse impronte lasciate dall’assassino. La rumena è stata trovata con indosso una minigonna di lana, calze a rete, stivali al ginocchio ed un maglione grigio, molto pesante. A scoprire il cadavere questa mattina alle 7.30 è stato un abitante del posto. L’uomo era a spasso col suo cane, che ha fiutato il cadavere. Sembra che l’animale sia stato infastidito da un odore particolarmente fastidioso, emanato dal corpo esanime. Le indagini sono in corso. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Civitanova, Porto Potenza Picena, Porto Recanati e Macerata, la scientifica, il pm Stefania Ciccioli. Presenti il colonnello Leonardo Bertini, del Comando provinciale di Macerata, il capitano Domenico Candelli, del Comando di Civitanova. La ragazza uccisa non era molto conosciuta a Porto Potenza Picena, si indaga sul mondo della prostituzione, ma non si esclude la pista dell’omicidio passionale.