Operazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri e a contrasto del caporalato nel volantinaggio di materiale pubblicitari. L’hanno svolta i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova. Il bilancio è di due denunce e 15 mila euro di multe. Grazie alle indagini fatte su Civitanova le scorse settimane, con particolare attenzione alle modalità di smistamento dei lavoratori impiegati per volantinare, il 6 settembre, dopo il pedinamento di due furgoni, sono stati identificati sei lavoratori, tutti pakistani e indiani, fermati mentre stavano distribuendo volantini a Macerata e Civitanova usando biciclette messe a disposizione dai datori di lavoro di ditte iscritte sui territori di Macerata e Rimini. Dagli accertamenti effettuati è emersa la condizione di sfruttamento, che i lavoratori accettavano per portare casa qualche soldo e sostenere le proprie famiglie. Dall’altra parte c’erano datori di lavori senza scrupoli che imponevano orari di dodici ore al giornovper una paga oraria di 2.90 euro l’ora. Sulle buste paga veniva indicata solo un’ora di lavoro quotidiana per poche giornate al mese a fronte di una attività che si svolgeva invece sette giorni su sette. Il che significava profitti per i titolari delle ditte e ingente evasione di Iva. Accertate anche violazioni in materia di prevenzione e sicurezza perché i dipendenti non erano nemmeno stati sottoposti a visita medica. Sequestrati i furgoni su richiesta della magistratura, convalidata dal procuratore.
SFRUTTAMENTO DI LAVORATORI STRANIERI. DENUNCE E MULTE
