Passa da Civitanova dal locale “Bollicine” la maxi inchiesta sul giro di prostituzione che interessa vari locali e personaggi del Maceratese, del Fermano e dell’Anconetano. 64 le persone indagate: gestori e dipendenti dei locali notturni ma anche un avvocato di Fermo, un commercialista di San Benedetto e un giornalista di Tolentino. L’accusa è di quelle pesanti, oltre all’associazione a delinquere anche il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione. L’organizzazione reclutava ragazze in Brasile e nell’Est Europa con il miraggio di un lavoro sicuro in Italia al punto che le famiglie delle giovani hanno perfino pagato il biglietto per farle arrivare a destinazione. Una volta nel nostro paese però l’amara realtà. Le giovani venivano impiegate nei night come ballerine ma all’occorrenza dovevano offrire anche prestazioni sessuali altrimenti erano minacce nei loro confronti e delle loro famiglie. Tutti gli indagati hanno ora venti giorni di tempo per produrre le memorie difensive
