Oltre 111 tonnellate di rottami ferrosi di vario genere, di cui oltre 16 di eternit in avanzato stato di decomposizione sono stati scoperti a Civitanova Marche in un’area di pertinenza di una ditta operante nel settore delle costruzioni stradali. A scoprire la discarica a cielo aperto, la Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari dell’Arpam di Macerata.
Cera davvero di tutto, oltre ai rottami ferrosi, elettrodomestici dismessi, parti di ricambio di macchinari, pneumatici usati, materiale di risulta edile. Il titolare della ditta era sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per la gestione dei rifiuti in avanzato stato di abbandono e decomposizione, a diretto contatto con la nuda terra e senza alcuna protezione, tra l’altro in una zona nelle vicinanze della discarica alle sponde del fiume Chienti.
Il responsabile dell’area non ha saputo fornire valide giustificazioni alle richieste dei finanzieri. Le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro la superficie di 2mila mq e l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.
