“Venti anni di aggressione all’ambiente,venti anni di varianti al piano regolatore, venti anni di maxi lottizzazioni di cui la grande rendita è stata di fatto si è avvantaggiata e non è ancora finita. Solo alla fine della grande abbuffata di cemento che ha reso la nostra città una delle più grandi divoratrici di territorio della Regione quando aspirare ad avere una casa dai ceti popolari e medi è praticamente impossibile la Giunta PDL-UDC del Sindaco Mobili e dell’Assessore Perugini approva sulla carta le aree Peep”. Per Sel però non finisce qui e in un comunicato aggiunge ” al PDL-UDC questa aggressione non basta e insiste nel voler approvare l’inutile e dannoso cavalcavia e le due aree lider che saranno cedute alla
Quadrilatero”. Insomma per Sel, “alla fine della legislatura quando lo scempio del territorio si è consumato PDL e UDC si apprestano a dare il colpo definitivo alla città portando in
consiglio comunale l’ennesima Variante al Piano Regolatore per cementificare
rincorsi da diffide legali l’area ex Ceccotti con 90.000mc di cemento. Tutto questo avviene con una maggioranza divisa, litigiosa e una maggioranza consigliare inesistente ma cercando appoggi con qualche lobbies perché confrontarsi apertamente con la città, con le organizzazioni sociali e culturali non è nel DNA delle destre. A chi si appella il Consigliere Comunale dell’UDC Doria per evitare tutto questo? Un appello che sa di potere, di nuove collocazioni politiche in vista delle elezioni ma senza nessuna autocritica su venti anni di alleanza con le destre. Doria farebbe bene a fare una bella autocritica sull’appoggio che ha sempre garantito non solo le maxi lottizzazioni ma le varianti al PRG e il Cavalcavia”. Intanto ha indetto una iniziativa pubblica per ribadire il no al Cavalcavia “che incombe sulla città. In quella occasione sarà fatto pubblicamente il punto sulla situazione politica cittadina, i ritardi sulle primarie e gli scenari a cui saremmo chiamati a dare una risposta”.