SCRUTATORI, TRA PARENTI E AMICI A CIVITANOVA IL CENTRODESTRA FA IL PIENO

votazioniFogli scritti a penna dove accanto al nome dello scrutatore c’è chi lo raccomanda. E in una logica di spartizione di nomine a primeggiare a Civitanova è il centrodestra. C’è da rimanere allibiti da tanta sfacciataggine. 164 le persone che si occuperanno di seguire le operazioni di voto e di scrutinio nei 41 seggi civitanovesi che alla fine saranno retribuite dal Comune. Su queste una cinquantina di nomi (segnalati dal centrodestra) sono riconducibili ad ex amministratori. Da Ermanno Carassi a Sergio Marzetti, da Massimo Mobili ad Erminio Marinelli, da Claudio Morresi a Pierpaolo Borroni, a Giovanni Corallini. E Poi Giuseppe Baioni ex presidente Atac, Ivan Gori ex componente del CdA del Rossini ed ancora Mercuri, Achilli, Rossi, Marcucci, Nicoletti, Morelli, Pizzicara. Insomma tra figli e parenti il gioco è fatto. Per quanto riguarda la maggioranza anche qui un paio di scivoloni con il figlio del consigliere Colucci e con De Vivo che si è presentato con una trentina di nomi tra i quali spiccherebbero alcuni suoi sostenitori. Naturalmente gli interessati fanno sapere di aver agito secondo le regole e questo è vero, ma con che faccia e con quale credibilità potranno ergersi a paladini della “cosa pubblica” quando come in questa occasione a prevalere sono stati gli interessi non certo dei civitanovesi?…perlomeno di quelli che non possono vantare parentele illustri?

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