Sali Kakuli, 28 anni, di Durazzo. Sarebbe questa la vera identità dell’l’albanese rimasto ucciso durante un tentativo di furto in una villa di Recanati la notte di Natale. Il proprietario dell’abitazione, Stefano Terrucidoro, consulente finanziario di 61 anni, aveva esploso per difesa un colpo di pistola, centrando il ladro. I carabinieri, all’epoca, avevano rinvenuto un passaporto albanese, con il nome Marsel Myftari. Ma gli esiti del sistema automatizzato di identificazione delle impronte hanno portato a scoprire la sua vera identità. Il giovane, che da qualche anno gravitava in Italia, era conosciuto alle forze di polizia per alcuni reati. Espulso, era tornato in Italia un mese prima del tentativo di furto in cui ha perso la vita, passando la frontiera con il documento falso. I carabinieri, che continuano a indagare sull’episodio, fanno un appello a chi possiede informazioni utili a risalire ai complici di Kakuli, affinché le fornisca al più presto alle forze dell’ordine.