Sulla scia di quanto già fatto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carima ha deliberato di dare il proprio sostegno ad un progetto diagnostico estremamente interessante, da realizzare in collaborazione con l’ASUR Marche – Zona Territoriale n° 8 di Civitanova Marche. L’iniziativa trae spunto da una recente ricerca scientifica effettuata dal Centro di Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara e dal Centro di Neuroradiologia dell’Ospedale Bellaria di Bologna. Tale studio ha portato alla scoperta, effettuata dal Prof. Zamboni, di una malattia vascolare oggi nota a livello mondiale come “CCSVI”, acronimo di Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale. L’elemento più rilevante e per molti aspetti clamoroso di questa ricerca è l’associazione in modo significativo della “CCSVI” alla sclerosi multipla, malattia ben più nota, le cui cause sono ancora sconosciute e che solo in Italia colpisce circa 70.000 persone. Visto l’interesse che tali studi rivestono nei confronti di tante persone colpite da una patologia gravemente invalidante, la Fondazione Carima, per sostenere l’importante ricerca patrocinata in anteprima in Italia dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, ha promosso un progetto con l’ASUR Marche – Zona Territoriale n° 8 di Civitanova Marche per l’effettuazione di uno screening dei pazienti affetti da sclerosi multipla che vorranno partecipare all’indagine, che potrà essere avviata presso l’Ospedale di Civitanova Marche entro il prossimo mese di maggio. Ciò consentirà di verificare anche in ambito locale la validità dei risultati ottenuti dal Prof. Zamboni presso l’Ospedale Sant’Anna di Ferrara. In questa fase lo scopo del progetto, che la Fondazione Carima auspica estensibile a tutto il territorio regionale, è esclusivamente quello di promuovere un’indagine diagnostica (partirà a maggio) che verifichi la reale consistenza della scoperta che sta interessando la comunità scientifica a livello internazionale.
____________
