SCIA DI CONSENSI A CIVITANOVA PER LA DECIMA EDIZIONE DI VITA VITA

image52
Conferenza stampa di bilancio a Civitanova per la decima edizione di Vita Vita, il festival che lo scorso sabato ha festeggiato per le vie del centro della città portuale la sua decima edizione e che, insieme alle altre manifestazioni che hanno felicemente segnato quest’estate civitanovese, ha generato entusiasmo e registrato un amplissimo consenso di pubblico. Accanto all’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, visibilmente soddisfatto per la stagione positiva (sia in termini di ritorno economico per la città, che in rapporto alla promozione turistica e alla giusta valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio), Sergio Carlacchiani, creatore e direttore artistico del Festival, il quale ha più volte ribadito la propria gratitudine nei confronti dell’Amministrazione Comunale e di Silenzi.
“Abbiamo vissuto una stagione estiva intensa ed entusiasmante qui a Civitanova” – ha affermato Silenzi precisando che “con Vita Vita abbiamo anche realizzato un importante connubio fra una pregevole offerta culturale e la promozione, non meno importante, di alcune eccellenze enogastronomiche del territorio”, formula che varrà quindi la pena di riproporre anche l’anno prossimo e, auspicabilmente, in quelli a venire. Ma c’è di più: il bilancio complessivo della manifestazione si rivela ulteriormente positivo se si considera che il budget messo a disposizione dal Comune per questa decima edizione è stato, per un’inevitabile esigenza di contenimento della spesa imposta dai tempi, il più contenuto fra quelli degli ultimi anni: appena 40.000 euro – vale la pena di sottolineare quell’appena, come ha precisato il direttore artistico Carlacchiani, che si è dovuto misurare in prima persona con le non poche difficoltà dovute all’esiguità del budget – per un festival che, in condizioni di disponibilità economica ottimali, ne richiederebbe e meriterebbe assai di più, soprattutto se si considera l’eccellenza degli artisti che anche quest’anno hanno dato lustro alla manifestazione con la loro presenza. Basti pensare al grande chitarrista Franco Cerri e l’attore e musicista Marco Cocci, protagonista, anche, di una bella intervista presso la sala conferenze del Miramare (gratuitamente messa a disposizione dall’Hotel) sul tema della lotta alle dipendenze per mezzo del talento artistico, incontro promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali e condotto dallo stesso Sergio Carlacchiani. “È proprio il grande apprezzamento manifestato dal pubblico – ha sottolineato con forza Silenzi – a smentire lo scetticismo di coloro che fanno ancora fatica a persuadersi della grandissima forza propulsiva, sia in termini culturali che economici, di manifestazioni del genere nel complesso della vita cittadina.” La gente chiede – ed è successo anche in questo decimo compleanno di Vita Vita – che occasioni di incontro e di coesione civile come questa si moltiplichino, ed è stato più che evidente, quest’anno, anche il generoso contributo di coloro che hanno manifestano un genuino interessamento per la salvaguardia di un bene culturale comune, come è questa insieme ad altre – possibili o già in essere – iniziative culturali. “Ci siamo rigorosamente mantenuti nei limiti di budget previsti per la realizzazione del Festival, compiendo dei veri miracoli, e potendo contare sulla grande disponibilità degli artisti e del personale tecnico coinvolto a diversi livelli nella manifestazione”, ha affermato col giusto orgoglio Sergio Carlacchiani, il quale non ha mancato di fornire nel dettaglio anche i numeri, come si dice, della manifestazione: oltre al budget già menzionato, i 14 luoghi del festival, le 75 performances succedutesi nell’arco di una sola, intensissima giornata, i 250 artisti, e la quantità, decisamente e abilmente contenuta, di personale retribuito, fra operai, tecnici, aiutanti e collaboratori (alcuni dei quali volontari), tutti adoperatisi con grande professionalità e dedizione per la felice riuscita di questa decima edizione.
Grande successo anche sul fronte dell’enogastronomia, che come si è detto è stata, insieme all’arte vivente che dà nome alla manifestazione, l’altra grande protagonista di Vita Vita 2013: presenti alla conferenza stampa di oggi, a testimoniare la propria soddisfazione, i rappresentanti di Gazzani, azienda che ha partecipato quest’anno per la prima volta con lo street food, apprezzato da numerosissime persone tra famiglie e ragazzi, e di Associazione Italiana Enogastronomia che sabato ha registrato oltre 3.000 degustazioni di vino, circa 1.000 di birra e 1.500 assaggi di frittura dell’Adriatico.
“Un risultato entusiasmante che – ammonisce Silenzi – merita l’impegno di tutti, pubblico e privato, per garantire a Vita Vita future repliche degne del successo di questa decima, e che allo stesso tempo deve funzionare da sprone per un’ulteriore ottimizzazione delle risorse, umane e materiali, da mettere in campo a questo scopo.”
A coronare la soddisfazione per la riuscita del Festival di Arte vivente, è la notizia riferita oggi da Vanessa Spernanzoni (Cda Teatri) della donazione da parte del direttore artistico Sergio Carlacchiani al Comune del marchio della manifestazione da lui creata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *