Accade raramente in un incontro preelettorale approfondire gli aspetti di un argomento di vitale importanza com’è avvenuto in quello organizzato dal PD che riguardava “L’Ospedale Civitanovese e Servizi Territoriali” che, come previsto, è avvenuto alla presenza, seppure in collegamento, con il ministro della Sanità, Roberto Speranza, segretario nazionale art. 1. Alla riunione, avvenuta nella sala consiliare, sono intervenuti la candidata sindaca della colazione di centrosinistra e liste civiche, Mirella Paglialunga, il capogruppo PD in Regione, Maurizio Mangialardi, i candidati del centrosinistra, il capolista Francesco Micucci e Marsilio Marsili, e il segretario regionale art.1 Massimo Montesi.
In attesa del collegamento con il ministro Speranza, Francesco Micucci, si è soffermato sugli aspetti importanti della Sanità “messo in secondo piano – ha precisato – dall’attuale Amministrazione, seppure nella campagna elettorale avesse promesso di tutto”. Micucci ha inoltre sottolineato che seppure la nuova Amministrazione non avrà una specifica competenza sull’Ospedale “deve necessariamente – ha sostenuto – assumere un ruolo di rilievo”.
Per la Paglialunga la condivisione di quanto illustrato da Micucci e fra gli impegni che intende assumersi “in concertazione con tutte le liste della coalizione – ha ammesso decisa – , c’è quello di porre la massima attenzione all’impegno di ambito per quanto sarà necessario fare per le persone anziane e sole”.
Da parte del capogruppo PD in Regione, Mangialardi, la soddisfazione del suo ritorno a Civitanova Marche, che è stata una tappa del suo percorso elettorale, un approfondimento di quanto la medicina deve fare nel territorio, non solo sotto il profilo ospedaliero e gli impegni presi a riguardo da Governo e Regione.
Poi, il collegamento con il ministro Speranza che ha svolto, con estrema chiarezza, le tematiche fondamentali della sanità “per la quale – ha detto – esiste attualmente in campo nazionale una disponibilità di 124 miliardi” e fra gli obiettivi che s’intende perseguire ci sono quelli riguardanti l’assistenza domiciliare, la realizzazione di case di comunità, sociale e comunitaria, dando il via a una sanità digitale.
Conclusione degli interventi con Marsili che, riallacciandosi a un accenno di Mangialardi, sugli aspetti costituzionali della sanità, ha fatto un preciso riferimento all’art. 32 della Costituzione, nel quale è detto, ed è bene ricordare, che: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Per Marsili è un assurdo, riferendosi al pronto soccorso dell’ospedale della nostra città , ritenere che possa soddisfare le esigenze di un comprensorio di centomila abitanti: ne deriva che bisogna investire su progetti nei quali emergano aspetti fondamentali.
Fra le osservazioni dei presenti, l’assurda situazione del numero chiuso nelle università di medicina che rende difficile la presenza di sanitari, in costante diminuzione, in merito alle quali, ha riferito Mangialardi, la Regione si sta interessando.
Nella foto: Marsili, Mangialardi, Paglialunga e Micucci.
SANITÀ: UN NECESSARIO IMPEGNO
