La giunta regionale delle Marche ha nominato i direttori delle cinque Aree vaste che hanno sostituito le 13 Zone territoriali, a seguito della riorganizzazione del Servizio sanitario regionale. L’esecutivo ha recepito “integralmente” le indicazioni tecniche del direttore generale dell’Asur, Piero Ciccarelli, valutando lo scenario “difficilissimo – si legge in una nota – che attende la sanità regionale in relazione alla programmazione delle risorse nazionali, che richiamano la massima competenza e motivazione per raggiungere obiettivi di integrazione di efficienza”. La giunta “si è sottratta da qualsiasi altra valutazione di ordine politico o territoriale”, in quanto le Aree vaste rappresentano “una struttura funzionale e un’articolazione dell’Azienda unica regionale”. I criteri che hanno portato alla nomina dei cinque direttori, secondo quanto proposto da Ciccarelli, hanno riguardato la competenza professionale, la capacità manageriale di lavorare in squadra, la scelta di dirigenti attualmente attivi nel sistema sanitario regionale.
Questi gli incarichi assegnati: per l’Area Vasta 1 (Pesaro) Maria Capalbo; per l’Area Vasta 2 (Ancona) Maurizio Bevilacqua; per l’Area Vasta 3 (Macerata) Enrico Bordoni; per l’Area Vasta 4 (Fermo) Gianni Genga e per l’Area Vasta 5 (Ascoli) Giovanni Stroppa.