SAMBUCHETO DI RECANATI, PRENDE SEMPRE PIÙ PIEDE L’IPOTESI DI UN OMICIDIO SUICIDIO

La macchina dei carabinieri che trasporta l'uxoricida di Bra (Cuneo), Michele Bambino, 59 anni, titolare di un'azienda di autotrasporti, arrestato dopo aver ucciso l'ex moglie, Marta Forlani, casalinga, di qualche anno pi˘ giovane, 30 giugno 2013. La coppia, che aveva due figlie, era separata da qualche anno. ANSA / RAFFAELE SASSO

Sarebbe un caso di omicidio-suicidio la morte di una donna di 32 anni e del figlio di 8 anni avvenuta in un capannone industriale a Sambucheto di Recanati. La madre, Laura Paoletti, avrebbe sparato al bimbo con un fucile da caccia, colpendolo al volto e poi si sarebbe sparata mettendosi l’arma sotto il mento.

A scoprire i corpi, nell’appartamento in affitto al piano superiore dello stabilimento in via Mariano Guzzini 31, è stato il padre della donna, che ha lanciato l’allarme. Sembra che la donna stesse attraversando una fase difficile, dal punto di vista psicologico ed economico, dopo la separazione dal compagno, padre del bambino.

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