La presidente della Camera, Laura Boldrini, fa sua la battaglia dei comitati cittadini e delle associazioni ambientaliste per la salvaguardia paesistica, archeologica e storica dell’area di Monte Sant’Angelo di Arcevia, luogo simbolo della Resistenza nelle Marche. Con una modifica al Piano provinciale cave, la Provincia di Ancona vorrebbe aprire nella zona un nuovo bacino di estrazioni. Italia Nostra ha fatto ricorso al Tar, e la prossima udienza è fissata in giornata.
Commemorando ad Arcevia le vittime dell’eccidio nazista di Monte S. Angelo, Boldrini ha definito l’area uno dei memoriali più importanti della Resistenza, motivo per il quale il territorio di Monte Sant’Angelo non deve essere violato da alcuna attività economica e industriale.